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Si-può-fare! Come allevare un lievito naturale liquido in casa!

Ottobre 28, 2011 by Cinzia 67 Comments


Dopo numerosi tentativi fallimentari, ho cercato di raccogliere sul web e su qualche libro (in particolare quello delle Sorelle Simili, “Pane e roba dolce”) tutti i trucchi possibili per dare vita alla creatura. Il risultato: un procedimento a prova di tonto!! Di sicura riuscita!! 
Prima di postarlo ho riprovato a farlo nascere due volte, entrambe con esito positivo, perciò mi sento pronta a raccontarvi come ho fatto!!
E se ce l’ho fatta io … fidatevi ci riuscirete anche voi!
Il lievito naturale liquido è molto più indulgente di quanto se ne racconti in giro! A me ha perdonato di tutto: gli ho fatto fare la fame (ho ritardato i rinfreschi diverse volte), gli ho messo la farina sbagliata, le quantità sbagliate, ma lui niente, ha continuato a fare il suo dovere come il più fedele dei servitori!
 
[Spero di non fare rizzare i capelli in testa a tutte e tutti i blogger super esperti panificatori (che devo infinitamente ringraziare per avere condiviso tutte le loro esperienze con l’universo), ma il mio intento è solo quello di incoraggiare chi come me è alle prime armi e un po’ pasticcione!]
 
Se vi interessa approfondire, vi consiglio di leggere qui per avere un sacco di notizie su come fare nascere e crescere la creatura, poi anche qui, qui e qui!
In particolare gli ultimi due link, sono di due blog che adoro, (C’è di mezzo il mare e Il pasto nudo) di cui avrò sicuramente modo di parlarvi in tanti altri post, perché ci regalano sempre ricette e idee meravigliose!

Se posso darvi un consiglio evitate i procedimenti chi vi fanno partire con grandi quantità di farina, e che ve ne fanno buttare altrettanta, perché è solo un modo di sprecare degli ingredienti.

  

La nascita del lievito può durare da 5 a 7 giorni, e richiede 15 minuti del vostro tempo 2-3 volte al giorno, perciò iniziate una settimana in cui sappiate di potere tenere fede a questo compito. Io non sono stata precisissima con i tempi, ora più ora meno, ma a parte questo non ho mancato i miei appuntamenti della pappa per la creatura!

Le condizioni importantissime affinché l’esperimento abbia esito positivo sono: la qualità degli ingredienti1, una cucina attiva2,  contenitori di vetro di piccolo diametro3, della frutta matura4 e un nido caldo5. 

1. Il primo punto è piuttosto banale, io come al solito vi consiglio di affidarvi al biologico, meglio se Demeter, e di qualità sicura.

2. Quanto al secondo, è importante che la settimana e, in particolar modo, il giorno in cui iniziate l’esperimento, la vostra cucina non sia inattiva. I primi tentativi li ho fatti durante l’estate appena passata e per avere più tempo da dedicare all’operazione, iniziavo la coltura sempre nel week end, giorni in cui (d’estate) la mia cucina è sempre ferma, perché siamo sempre a cena in spiaggia o fuori!
Se voleste ricreare nella vostra cucina l’habitat perfetto per l’avvento della creatura, l’ideale sarebbe mettersi a fare una focaccia, un panino, una pizza o qualsiasi altro lievitato con lievito di birra, in modo da diffonderne i simpatici microrganismi per la stanza …
Io l’ho fatto solo per il primo tentativo di successo, la prova e la controprova invece mi sono limitata a farle con una cucina molto operosa (oltre ai vari pranzi e cene una delle due volte avevo fatto la torta di mele).

3. Quanto ai barattoli di vetro, la loro forma stretta aiuta molto i lieviti a trovare la strada giusta. Sembra una cosa stupida ma secondo me fa la differenza! Nei miei primi tentativi fallimentari utilizzavo sempre una ciotolina di vetro dalla forma sferica, inutile! In più ho addirittura comprato uno sbattitore elettrico, pensando che il problema fosse tutto lì … la verità è che non serve a un bel niente.
Una forchetta è più che sufficiente!
Per riuscire a mescolare all’interno del barattolo grande tipo passata di pomodoro dove dovrete trasferire il lievito quando inizierà ad essere più di circa 60 gr invece uso un forchettone di quelli da portata (essendo più lungo è più facile mescolare).
4. Penultimo punto: la settimana prima dell’inizio dell’esperimento comprate della frutta (obbligatorie due mele) da durata dell’esperimento.
5. Ultimo punto: se è estate non dovete preoccuparvi di niente, se non di spegnere l’aria condizionata in cucina se siete di quelli che tengono 10 gradi; se è qualsiasi altra stagione riponente il vostro vasetto con la creatura in uno stipite avvolto da una coperta di lana o qualcosa di simile (la temperatura ideale della cosa è circa 27°).
Allora, in marcia!
Lievito naturale in coltura liquida (detto anche LiCoLi)

Prerequisiti:
Una cucina attiva
Se si ha tempo, preparare un qualsiasi lievitato (con il lievito di birra)

[Ingredienti%255B3%255D.jpg]
Farina manitoba
Acqua minerale naturale a temperatura ambiente
Miele
Frutta matura (in particolare qualche mela molto matura)

Attrezzatura:
  • Un vasetto di vetro piccolo (io ho usato quello dello jogurt)
  • Un cucchiaino


[Preparazione%255B3%255D.jpg]

Mettete sul piano di lavoro dove avrete intenzione di lavorare la vostra frutta matura.
Prendete un vasetto di vetro piccolo e stretto e metteteci dentro 10 gr di farina manitoba, 10 gr di acqua minerale naturale a temperatura ambiente e mezzo cucchiaino di miele.
Mescolate energicamente con un cucchiaino da caffè, questo serve a fare inglobare aria al miscuglio. 
Mettete il vasetto al riparo con un piattino appoggiato sopra, sul quale appoggerete una mela matura.
Da lì in poi, ogni 12 ore
Ora ogni 12 ore dovrete riprendere il vostro vasetto,  aggiungere 10 gr di farina, 10 gr di acqua e mescolate energicamente. Mettete di nuovo il vasetto al riparo con un piattino appoggiato sopra, con la mela matura sopra, fino a che non inizierà ad esserci qualche segno di vita.
Quando si trova la schiumina sulla superficie

La creatura inizia a manifestarsi con una schiumina sulla superficie; ecco quando arriviamo a quel punto dobbiamo iniziare a rinfrescare (cioè ad aggiungere acqua e farina e mescolare) ogni 8 ore.
Vedrete che si lì a breve arriverà una schiumetta più consistente, e che se guarderete le parete del contenitore di vetro vedrete tante piccole bollicine anche sotto.
La creatura è pronta per andare sulle sue gambe (si fa per dire) quando avrà un profumino acido-fruttato. Quando leggevo di questo profumo, mi chiedevo se sarei stata in grado di riconoscerlo. Non appena l’ho sentito, ho capito subito che era l’odore giusto! 
Et voilà, la creatura è nata!!!

Ora mette 100 gr del vostro lievito appena nato in un barattolo di vetro più grande, aggiungete 100 gr di farina manitoba e 100 gr di acqua come al solito e mettete il licoli (lievito in coltura liquida) al solito posto a fare il suo dovere. Dopo 3/4 ore andate a prendere la creatura e mettetela in frigo; non avendo completato la fermentazione finirà di mangiare la pappa che le avete dato in frigo, ma più lentamente perchè sarà intontito dal freddo!!

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Filed Under: Ricette, Uncategorized Tagged With: lievito naturale, nascita licoli passo passo, pasta madre, ricette

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Reader Interactions

Comments

  1. Anonimo

    Gennaio 14, 2012 at 9:57 pm

    è nata! è nata! è nata! Grazie dei consigli! È il quarto tentativo, avevo giurato sarebbe stato l'ultimo. Ho seguito i tuoi consigli, grazi! Ora speriamo di riuscire a usarla.
    Lara

    Rispondi
    • Cinzia

      Maggio 16, 2012 at 1:37 pm

      yuppiiiiiii!!
      ma come ho potuto perdermi questo commento!!!
      felicitazioni!!!!!!!!!!!!
      😉

      Rispondi
  2. sandra

    Maggio 16, 2012 at 12:34 pm

    Ciao cara e grazie per questo post meraviglioso. Vorrei provare a far nascere la creatura anch'io ma non ho ben capito una cosa: quando appare la schiuma cosa vuoi dire con rinfrescare? Acqua e farina si ma in che quantità? Scusa ma a volta mi intorto sulle cose più semplici e allora …. chiedo! Grazie mille!

    Rispondi
    • Cinzia

      Maggio 16, 2012 at 1:36 pm

      guarda non ti dico quante volte ho letto e riletto gli articoli sulla nascita del lievito madre… e non ci capivo molto… mille dubbi… una volta che poi arriva alla pratica ti assicuro che è molto più facile che spiegarlo o leggerlo sulla carta! tu cmq fai pure tutte le domande che vuoi, sono utili anche a me per capire come spiegarmi meglio!!!

      (in effetti non ho messo qtà)

      allora quando trovi la schiumina prendi una piccola qtà del tuo lievito (per esempio 50g vanno benissimo) e poi aggiungi stesso peso di farina e stesso di acqua (Se usi la farina manitoba assorbe sempre un poco di più quindi in genere aggiundo un poco più di acqua, ad esempio 50 licoli + 50 farina + 65 acqua)
      quando inizi a sentire il suo buon profumini la puoi conservare in frigo e tirare fuori al bisogno e utilizzare come descritto qui e qui

      Rispondi
    • Vera Luppi

      Febbraio 6, 2014 at 12:11 pm

      Ciao anch'io ho un dubbio che segue questa tua chiarissima risposta: dopo che ho tolto 50g del mio lievito e aggiunto stesso peso di acqua e farina, tengo solo questo e il resto lo butto? mescolo tutto insieme? che ci devo fare con queste due porzioni, vecchia e nuova? Capisco che è una banalità ma davvero non ne ho idea.

      Rispondi
  3. sandra

    Maggio 16, 2012 at 5:56 pm

    Grazie Cinzia, grazie davvero e non mancherò di romperti le scatole perché ho davvero intenzione di far nascere la creatura molto presto! Ciao ciao!!!!

    Rispondi
  4. Anonimo

    Giugno 18, 2012 at 7:26 pm

    carissima Cinzia,
    il mio lievito liquido non si alza, neppure dopo vari rinfreschi, fa le bollicine, quelle si ma è già tutto. Posso continuare o mi conviene ricominciare da zero? Grazie per i tuoi consigli

    Rispondi
    • Cinzia

      Giugno 18, 2012 at 10:46 pm

      Io ti consiglio di continuare, perchè proprio così sono riuscita a farlo nascere…!!!

      Da quanto è "che fa così"?? E' un lievito partito da zero???

      Rispondi
  5. Anonimo

    Giugno 19, 2012 at 11:12 am

    Allora,
    è un lievito partito da zero, seguendo il tuo procedimento. Adesso ha una decina di giorni, perciò … quasi appena nato!!!
    Domanda: continuo a rinfrescarlo come??? Tenendo 50 gr di licoli (e butto il resto) e aggiungo 50 gr di manitoba e 65 gr di acqua ogni 8 ore???
    Scusa ma sono alle prime armi e mi sembra tutto così difficile. Ma non demordo voglio assolutamente riuscirci. Grazie infinitamente.

    Rispondi
    • Cinzia

      Giugno 19, 2012 at 2:08 pm

      Brava! Non demordere e continua così! Se è molto caldo (qui si boccheggia) durante il giorno prova a rinfrescare anche ogni 6 ore! (fa le bollicine o proprio la schiuma?? lo hai messo in un barattolo stretto??)

      Rispondi
  6. Anonimo

    Giugno 19, 2012 at 3:30 pm

    Innanzitutto ti ringrazio per la tua premura. Il mio lievito sta in un barattolo non troppo stretto, e non si tratta di una vera e propria schiumetta ma di bollicine. Provo ad aumentare i rinfreschi.
    La temperatura da noi si aggira attorno ai 22 gradi, abito in montagna (1000 metri) e per noi è già abbastanza caldo. Grazie, grazie, grazie. Aspetto con ansia i tuoi consigli e scusa per il tempo che ti rubo.

    Rispondi
    • Cinzia

      Giugno 20, 2012 at 11:19 pm

      Per me aiutarti è veramente un piacere!!
      Dai che ce la facciamo, se hai un barattolo piccolino io ho visto che per me ha fatto la differenza!
      Ed anche un po' di caldino ha aiutato…
      hai anche la frutta matura in cucina??
      sembrano cavolate ma invece sono fondamentali!!!

      Rispondi
  7. Anonimo

    Luglio 29, 2012 at 3:15 pm

    ciao Cinzia,scusa ma avrei bisogno di un chiarimento,ma nel rinfrescare il licoli(100 acqua 100 licoli 100 farina ) con la manitoba non bisogna mettere 130 gr di acqua?complimenti per le tue ricette,ma per il pane è meglio la pasta madre o il licoli?un saluto -ciao Teresa

    Rispondi
    • Cinzia

      Luglio 30, 2012 at 9:31 am

      Ciao!!! Allora per mia esperienza non sono mai 130 esatti… in genere io parto aggiungendone circa 100, e poi ne aggiungo un pochino alla volta fino a raggiungere la "consistenza" che più mi sconquinfera…!!! so che all'inizio si è insicuri e si ha bisogno di grammi precisi, ma vedrai che già dopo qualche rinfresco ti dirai da sola… no così è troppo solido, così è troppo liquido.. etc.!!
      cmq sappi che se ne metti poco di più o poco di meno non comprometti la sua vita, quindi pasticcia serenamente!!!

      Quanto al pane, io ho deciso di rimettermi a sperimentare passato questo caldo, ma il licoli è più semplice e versatile non solo per i dolci, ma anche per il salato, quindi vedrai che andrà benissimo!!!

      Rispondi
  8. Anonimo

    Luglio 30, 2012 at 3:54 pm

    Cinzia ,grazie per la bella spiegazione ,spero di riuscire a farlo nascere adesso è in incubazione-un saluto ciao, Teresa

    Rispondi
  9. Anonimo

    Luglio 30, 2012 at 4:37 pm

    Mammarum ,ciao sto passando dalla pasta madre solida a quello liquido(intanto sto provando anche il tuo partendo da zero)sono alla fase 1 e dopo 4 ore la coltura è già triplicata (100 pm 100manitoba 60 acqua)cosa devo fare aspetto cmq le 8 ore -grazie Maresa

    Rispondi
    • Cinzia

      Luglio 31, 2012 at 9:10 am

      con questo caldo i microorganismi lavorano molto più in fretta! quindi vai pure ad occhio, non c'è bisogno di aspettare le 8 ore se si vede visibilmente che il lievito è bello vispo!

      Rispondi
  10. sandra

    Settembre 25, 2012 at 2:18 pm

    Cinzia: GRAZIE!!!
    E' nato, il mio licoli è nato seguendo il tuo procedimento a prova di tonto!!! Sei una maga, magica magica!!! Sono così contenta che oggi potrei non mangiare!!!
    Ringrazio di cuore per le magnifiche spiegazioni e per la pazienza che hai nell'ascoltarci! Baci
    Sandra

    Rispondi
    • Cinzia

      Settembre 27, 2012 at 11:31 pm

      che meravigliosa notizia!!! congratulazioni!!!
      grazie a te… io ci ho sbattuto la testa così tante volte… che volevo raccogliere la mia esperienza per semplificare un po' il lavoro a chi come me voleva provarci…!!!
      ah mi raccomando… ogni tanto parlagli di me alla creatura!!! 😉

      Rispondi
  11. Anonimo

    Ottobre 29, 2012 at 11:22 am

    Cara Cinzia,brava e complimenti x il tuo blog pieno di cose interessanti,Ho appena cominciato a fare il tuo licolì,faccio il pane tt i gg ma col lievito di birra e vorrei provare a…fare il salto di qualità.Volevo domandarti qnd si fà la schiumina devo prendere tt il lievito e pesarlo e poi agg lo stesso peso di farina ke deve essere sempre manitoba?Grazie e tanti bacini :)Mari…

    Rispondi
    • Cinzia

      Ottobre 30, 2012 at 10:59 pm

      sì! se è più di 100g puoi prenderne anche solo questa qtà!

      Rispondi
  12. Anonimo

    Novembre 4, 2012 at 9:34 pm

    Non ci posso credere!dopo soli sei gg la mia "creaturina" ha cominciato a fare quell'odorino ke dici tu,di acido-fruttato.Solo ke adesso mi sento un pò confusa xkè nn ha le bollicine ai lati del barattolo. Prima ogni 12 ore e poi ogni 8 ore le ho dato da mangiare,adesso continuo con i rinfreschi?grazie,grazie x i tuoi consigli e x le tue spiegazioni passo-passo!tanti bacini da mari 🙂

    Rispondi
    • Cinzia

      Novembre 5, 2012 at 8:58 pm

      sì continua!!! la schiumina deve arrivare… arriverà!!! 😉

      Rispondi
  13. Anonimo

    Novembre 6, 2012 at 3:33 pm

    Ecco! è arrivata la schiumina:)ho pesato tt il licolì ed è 294g.,ora se ne prendo solo 100g. con il resto ke devo fare?grazie Cinzia x la tua pazienza.<3 ciao da Mari!

    Rispondi
    • Cinzia

      Novembre 6, 2012 at 8:42 pm

      mi duole dirtelo… ma devi buttarla!
      oppure cerchi qualche ricetta su internet su come usare il licoli in eccesso dai rinfreschi!
      cmq poi in futuro con il metodo degli pseudorinfreschi ti eviti di avere proprio questo spreco!

      Rispondi
  14. Anonimo

    Novembre 30, 2012 at 11:43 pm

    ma…quanto dura poi in frigo?!??!?! Alessia

    Rispondi
    • Cinzia

      Novembre 30, 2012 at 11:49 pm

      più "invecchia" più diventerà resistente… i primi mesi dovrai rinfrescarlo ogni mese!
      il mio ora che ha un anno e mezzo per lo dimentico nel frigo anche per tre mesi e torna bello arzillo quando lo torno a rinfrescare!
      so che un lievito così, maturo può resistere fino a 6 mesi senza essere toccato!

      Rispondi
  15. Patrizia

    Gennaio 7, 2013 at 7:10 am

    Ciao Cinzia,
    sono rimasta affascinata dalla semplicità della tua spiegazione e ho provato a far nascere il mio LICOLI e …funziona davvero!!!! Ancora non ci credo!?!GRAZIE, GRAZIE!!!!
    Ma è possibile che solo dopo 5 rinfreschi da 12 ore e 2 da 8 ore sia nato?
    Eppure di volta in volta è cresciuto tantissimo, ha fatto bollicine dovunque ed emana quel profumino dolce-acido che hai descritto!!!
    Posso iniziare a utilizzarlo, facendo la pizza?
    GRAZIE ANCORA DI CUORE per la tua condivisione e…. continua così.

    Rispondi
    • Cinzia

      Gennaio 7, 2013 at 10:56 am

      certo che è possibile!!!! bravaaaaaa!!! congratulazioni per il nuovo arrivato ;)))
      grazieeeeeeee!!!

      Rispondi
  16. Anonimo

    Gennaio 22, 2013 at 10:44 pm

    1000 grazie per questo post!
    Approfitto per chiedere una cosa:
    per fare la pizza 500gr di farina quanto li.co.li usare ?
    grazie 1000 ancora!
    Gaetano.

    Rispondi
    • Cinzia

      Gennaio 23, 2013 at 7:46 am

      Io ne uso 150g rinfrescato sempre con gli pseudo-rinfreschi! ciaooo!!

      Rispondi
  17. Anonimo

    Gennaio 23, 2013 at 9:17 am

    Grazie Cinzia per la tua tempestività! sei troppo gentile e approfitto per chiederti altri chiarimenti:

    se uso 500gr di farina
    ed aggiungo 150g di li.co.li quanta acqua devo usare?

    o devo fare 350gr di farina e 150gr di li.co.li per arrivare a 500gr in totale? e come faccio a calcolare l'acqua da usare sempre per non fare un impasto troppo duro a me piace bello molliccio non elastico.

    grazie ancora per la tua immensa disponibilità!

    Gaetano

    Rispondi
    • Cinzia

      Gennaio 23, 2013 at 12:55 pm

      Figurati!! se ti piace l'impasto così, allora penso che ti dovrebbe andare bene questa:
      mammarum.com/2011/11/la-pizza-con-la-pasta-madre-liquida.html
      Lì le dosi sono per 1kg di farina, basta che dividi tutto per due!

      Rispondi
  18. Anonimo

    Gennaio 23, 2013 at 3:59 pm

    proprio quello che cercavo…..il tuo secondo post che andrà tra i miei preferiti…..
    grazie 1000!!!

    Gaetano.

    Rispondi
  19. Anonimo

    Febbraio 12, 2013 at 6:45 pm

    Help! Cinzia al mio bambino nel frigo è venuta l'acqua grigia come agisco? Grazie 1000!!

    Gaetano!

    Rispondi
    • Cinzia

      Febbraio 12, 2013 at 9:05 pm

      èdopo un po' che "dorme" nel frigo si separa il liquido, è normale, non preoccuparti!! quando la tiri fuori dai una mescolata con una forchetta e lasci riposare un po', poi procedi come al solito!!

      Rispondi
  20. Pina

    Maggio 1, 2013 at 7:15 am

    Ciao Cinzia!
    Innanzitutto complimenti per il post, mi ha conquistata!
    Reduce da due tentativi di avvio di pasta madre solida, malamente riusciti,
    mi sono convertita all´idea della LiCoLi.
    Da qualche giorno ho la mia coltura cui aggiungo tre volte al giorno 10 grammi di farina e 10 di acqua.
    La schiumetta che tu hai descritto al primo stadio c´è (caspiterina ma ce n´´era di piú al penultimo rinfresco), peró la situazione non si sblocca molto.
    Insomma, devono comparire tutte quelle bollicine, in superficie, che si vedono nella tua II fotografia… ma niente.
    Volevo chiederti, ma il lievito, quando è maturo e ha quel caratteristico odore e quelle bolle, cresce anche?
    Ho appena fatto uno pseudo-rinfresco e messo un pezzettino di scotch a indicare il livello! Vorrei capire insomma se la situazione evolve o è stabile!
    Grazie!

    Rispondi
    • Cinzia

      Maggio 1, 2013 at 9:40 am

      sì.. almeno un po' cresce… lo hai messo in un barattolino stretto??
      cmq se vuoi fare la prova del nove basta provarlo in una ricetta… io credo che se senti l'odore e le bollicine sei già arrivata… ha solo bisogno dello sprint finale! io proverei a fare dei rinfreschi molto vicini…

      Rispondi
    • Pina

      Maggio 1, 2013 at 11:54 am

      Si l´ho messo in un bicchiere stretto come hai consigliato tu.
      Allora continuo con gli pseudorinfreschi e quando decido ne faccio qualcuno ravvicinato (ogni quattro ore?), poi devo fare il poolish, tipo la sera prima (giusto?) e poi faccio il pane.
      Sono proprio curiosa, seppur scettica!
      Grazie mielle Cinzia!

      Rispondi
    • Pina

      Maggio 2, 2013 at 4:23 pm

      Cinzia volevo dirti che secondo me adesso la schiumetta è diventata consistente come descrivi tu.
      Non è che sale peró eh!
      Comunque a guardarla in sezione c´è il fondo, poi un piccolo strato acquoso (qualche millimetro) e poi una schiumetta (qualche millimetro).
      Che bello!

      Rispondi
  21. Pina

    Maggio 12, 2013 at 7:41 am

    Cinzia! Ce l´ho fatta! L´aria si é scaldata e la schiumetta è divenuta consistente e il LiCoLi é cresciuto!
    Io ho fatto il pane. È venuto buonissimo! Tutto grazie a te!
    Ti sono davvero grata. Mi sono cosí emozionata che il mio inconscio ha deciso di ripetere l´esperienza e questa mattina mi si é rotto il barattolo di LiCoLi, quindi… si ricomincia!

    Rispondi
    • Cinzia

      Maggio 12, 2013 at 12:42 pm

      nooo!!! che biricchino il tuo inconscio!!!!!!!!!!!!!
      dai che adesso non ha più segreti per te!!!! vedrai che in un attimo ce la ri-farai!!!

      Rispondi
  22. Anonimo

    Giugno 12, 2013 at 11:05 am

    Ciao Cinzia,
    ho scoperto il tuo blog per caso ed è stato amore a prima vista.
    ero alla ricerca di informazioni sul licoli e il tuo post mi ha convinta a provare. ho iniziato lunedì sera e questa mattina mi è sembrato di vedere le prime bollicine ( sarano due o tre)… speriamo bene.
    Gloria

    Rispondi
    • Anonimo

      Giugno 12, 2013 at 1:23 pm

      Scusami Cinzia, una domanda: nel passare da due a tre rinfreschi continuo ad aggiungere 10 gr di farina e 10 di acqua o devo seguire la proporzione 1:1:1 in base al peso del licoli?

      Rispondi
    • Cinzia

      Giugno 12, 2013 at 9:15 pm

      Continua pure con i 10g… si risparmia in farina e funziona lo stesso!! Grazie per le belle parole!!
      Se mano a mano che aggiungi ne hai troppo un pochino lo puoi buttare cmq…
      Se è molto caldo fai i rinfreschi anche un po' più vicini!!

      Rispondi
    • Anonimo

      Giugno 12, 2013 at 9:31 pm

      Grazie cinzia. La situazione è evoluta in fretta. Questa sera le bolle erano visibili anche nelle pareti del barattolo e … strano ma vero è cambiato l'odore. È acido fruttato. Che faccio inizio i rinfreschi ogni 8 ore? Lascio fuori o metto in frigo? Scusami per le mille domande ma non ci sto capendo più niente …

      Rispondi
    • Cinzia

      Giugno 13, 2013 at 2:07 pm

      sono arrivata tardi… cosa hai fatto??
      io farei due giorni di rinfreschi classici (quelli con le proporzioni) e poi lo metterei in frigo fino al suo utilizzo!

      Rispondi
  23. Anonimo

    Giugno 13, 2013 at 9:37 pm

    Ho continuato ad aggiungere 10 gr di farina e acquaa ogni 8 ore lasciandolo fuori dal frigo. L'odore e ancora acido fruttato ci sono le bollicine ma non si è alzato molto. Non ho capito se devo aspettare che si alzi … oddio sono in ansia … e se rovino tutto. Grazie mille per i tuoi consigli. Sei davvero troppo gentile.

    Rispondi
    • Anonimo

      Giugno 13, 2013 at 10:20 pm

      ho seguito il tuo consiglio… ore 11.00 50 gr licoli, 50 manitoba e 65 acqua… farò lo stesso domani alle 7.00 e vediamo cosa succede.
      Gloria

      Rispondi
  24. Anonimo

    Giugno 16, 2013 at 1:41 pm

    complimenti x la pagina davvro bella. ho fatto il lievito come sta scritto sopra e dopo dopo che è uscita la schiumina l'ho rifatto psando 100gr di livieto 100gr di farina manitoba e poi ho msso 130 gr di acqua xchè ho ltto tra i commnti che la farina manitoba richied un pò + di acqua
    .adesso volvo sapere se i rinfreschi succssivi le dosi sono qulle oppure cambiano, se i rinfreschi si possono fare anche a distanza di 4-5 ore visto che è caldo oppure si deve aspttare che si riforma la schiumina. grazie aspetto la risponsta

    Rispondi
  25. Anonimo

    Giugno 16, 2013 at 1:50 pm

    scusa x come è scritto ma nn va la lettera e
    quindi lo riscrivo. ho fatto il lievito com è scritto sopra e dopo che è uscita la schiumina ho rifatto il rinfresco pesando 100gr di lievito, 100gr. di farina manitoba e poi ho messo 130 gr. di acqua xchè ho letto nei commenti che con questa farina bisogna aggiungere + acqua. adesso volevo sapere come fare i rinfreschi successivi (se usare le stesse quantità oppure cambiano e se si quali sono)e se si può rinfrescare anche dopo 4-5 ore visto che è molto caldo) oppure bisogna aspettare che si riforma la schiumina sopra.Grazie e spero mi risponderai.Complimenti ancora!!!!

    Rispondi
  26. Anonimo

    Giugno 17, 2013 at 10:24 am

    è nato!!! stavo per perdere ogni speranza e invece ieri sera è raddoppiato di volume. ne ho messo 200 gr in frigo e il resto l'ho rinfrescato… oggi proverò a fare i pangoccioli. grazie ancora Cinzia.
    Gloria

    Rispondi
  27. Anonimo

    Giugno 17, 2013 at 4:50 pm

    Ciao, ho seguito la tua ricetta per la creazione del lievito (iniziato il 11/06/2013 ore 20,00), poi appena comparsa la schiumina (14/06) ho cominciato ad aggiungere 100 di farina manitoba, 100 di lievito e 130 di acqua.
    Ma da questo momento in poi non è più comparsa la schiumina, come devo procedere? cioè continuo con i rinfreschi e a distanza ti quanto tra un rinfresco e l'altro?
    Grazie

    Rispondi
    • Vera Luppi

      Febbraio 6, 2014 at 12:22 pm

      purtroppo anche io sono ferma qui, dopo essere nato, cresciuto e rinfrescato, ora sembra vinavil…che fare?

      Rispondi
    • Cinzia

      Febbraio 11, 2014 at 8:05 pm

      è ora di usarlo in una ricetta!!!

      Rispondi
  28. Anonimo

    Luglio 9, 2013 at 8:50 am

    Ciao! Innanzi tutto grazie per questa spiegazione davvero semplice! Avrei però una domanda… Devo andare avanti a nutrire di manitoba sempre o c'è un momento in cui posso passare ad altre farine?

    Rispondi
    • Cinzia

      Febbraio 11, 2014 at 8:05 pm

      avevo letto che dopo 6 mesi puoi cambiare farina (effettivamente la manitoba è un po' costosa!)!

      Rispondi
  29. nana

    Marzo 3, 2014 at 2:26 pm

    prima o poi mi ci metto anche io.
    le tue spiegazioni sono chiarissime, greazie

    Rispondi
    • Cinzia

      Marzo 12, 2014 at 5:02 pm

      se ci sono riuscita io… 😉

      Rispondi
  30. Anonimo

    Maggio 19, 2014 at 3:01 pm

    Ciao!!grazie x questo bellissimo post,chiaro e semplice nella spiegazione.Dopo alcuni tentativi con il lievito madre che partivano bene,ma con il tempo,non so come,lo perdevo…..ho voluto provare con il licolì.Ho cominciato il 15-5-14 con farina macinata a pietra e non avendo miele ho aggiunto il malto.Ho aggiunto ogni 12 ore farina ed acqua ed oggi alle 8,00ho trovato cresciuto il bimbino.Gli ho dato la pappa e quandi sono andata a controllare dopo 4 ore ho visto che è quasi raddoppiato!!!!!..che faccio ora?..devo dargli da mangiare ogni 8 ore ugualmente?…non mi aspettavo un
    risultato così rapidamente

    Rispondi
  31. Lory61

    Agosto 20, 2014 at 5:37 pm

    Anche io ho iniziato questa avventura. E' il quarto giorno, il mio licoli ha tanta schiumetta che si è separata dal resto del liquido…E' tempo di metterlo in frigo o devo aspettare che diventi il doppio della massa? Eppure fa odore di fruttato ma la massa non cresce.
    Grazie per l'attenzione, aspetto il responso…

    Rispondi
    • Cinzia

      Settembre 21, 2014 at 2:16 pm

      oh mamma!! mi era sfuggito il commento in vacanza!! spero sia partito!!!

      Rispondi
  32. Susanna Borriero

    Novembre 5, 2015 at 8:59 am

    Ciao Mammarum, complimenti per la chiarezza e il senso pratico. Molti blog si disperdono in lezioni universitarie sul licoli e alla fine non ci capisce una baguette ��
    Mi hanno regalato un lievito madre che viene coltivato da due generazioni. Nessuna informazione aggiuntiva. Il mio problema iniziale è stato capire di quale lievito si trattava visto che non era nè solido nè liquido come dovrebbe essere il licoli. In effetti ha un profumo buonissimo, l'acidità sembra zero ma Sto arrivando! di frutta e pane. Ci sono bollicine fitte e la consistenza è tipo vinavil (la vecchia colla bianca) nessun liquido in superficie. Sul barattolo c'era scritta la data del 23 ottobre 2015. Dato che non riuscivo a contattare la persona che me lo ha regalato ieri mi ha preso l'ansia di perdere quella creatura preziosa e dopo aver sbarellato su internet contribuendo alla confusione già enorme che avevo, ho deciso di fare il famoso rinfresco. Avevo la manitoba in casa ed ho proceduto ma adesso leggo che di acqua ce ne vuole di più… in effetti la creatura mi sembra molto collosa ma non più di tanto. Non vorrei fare casini, sono al secondo rinfresco 100 farina 100 lievito e 100 acqua… help che faccio? posso/devo aggiungere acqua anche se sono trascorse tre ore? La poca idratazione compromette la qualità o addirittura me lo fa morire? ☹️☹️☹️ Grazie se vorrai darmi lumi

    Rispondi
    • Cinzia

      Novembre 9, 2015 at 2:10 pm

      ciao e grazie per i complimenti!!
      Con il tempo ho visto che questi lieviti sono molto meno delicati di quello che si creda!!
      Anzi le ultime volte io ho sempre aggiunto 100g di acqua per 100g di farina anche se uso la manitoba… quindi ti assicuro che non c'è problema!!

      Rispondi
  33. Salento

    Settembre 20, 2016 at 10:16 pm

    Complimento per questo bellissimo post!
    salentovacanza.com/

    Rispondi
  34. RossodiSera

    Settembre 24, 2016 at 11:23 am

    Ciao Cinzia, ti chiedo un aiuto dopo aver letto tanto è essere approdata qui: sto provando X la prima volta a fare il mio licoli, oggi é il terzo giorno. Ieri mattina ho trovato tantissime bollicine e un po' cresciuto, ero felicissima. Ho fatto la mia aggiunta di acqua e farina di Manitoba e sono andata a lavoro. Purtroppo sono stata via tutto il giorno X lavoro, non era previsto. E ieri sera c erano sempre tante bollicine, un buon odorino ma si era come seduto. Ho fatto aggiunte e stamani uguale: bollicine odorino ma non era cresciuto… siccome leggo e vedo foto di crescite incredibili… ci sono rimasta male e chiedo a te: continuò ancora a rinfrescare? Fino quando? E poi? Sono alle prime armi, ogni consiglio é prezioso!!! Grazie mille!

    Rispondi
    • Cinzia

      Ottobre 2, 2016 at 4:32 pm

      Ho visto anche io che a volte in altezza non crece tantissimo.. ma non significa! la prova che puoi fare è provare a fare un piccolo impasto epr vedere se lievita!

      Rispondi

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A 28 anni la mia vita scorreva come quella di tantissime quasi 30enni di questo pianeta: un lavoro mezzo precario, un eterno fidanzato, una casa da sistemare (in fretta per me, senza fretta per lui), una data di matrimonio che non si trovava (prima per me, dopo per lui) e la vita di sempre: uscite, amiche, shopping… Continua a leggere…

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