
Un classico sul come fare mangiare verdure ai nostri bimbi sono le
polpette!
polpette!
Anche io le amo, con l’unica accortezza di non fare l’errore di
riempirle di troppa roba all’interno!
riempirle di troppa roba all’interno!
Le mie regole sono queste:
Prima regola: se è un contorno, allora niente proteine, quindi
niente uova o formaggi (una patata ha lo stesso effetto dell’uovo e insieme al
pangrattato lega perfettamente l’impasto).
niente uova o formaggi (una patata ha lo stesso effetto dell’uovo e insieme al
pangrattato lega perfettamente l’impasto).
Quindi anche niente parmigiano di cui, anche se lo trovo buonissimo, cerco di non
abusare proprio perché (oltre a costituire spesso un surplus proteico non
necessario e quindi poco salutare), tende a coprire un po’ tutti i sapori!
abusare proprio perché (oltre a costituire spesso un surplus proteico non
necessario e quindi poco salutare), tende a coprire un po’ tutti i sapori!
Seconda regola: non mischiare le proteine tra gli ingredienti. Se le polpette
sono di carne, allora anche in questo caso niente uova o formaggio. Se sono di
legumi, idem come sopra.
sono di carne, allora anche in questo caso niente uova o formaggio. Se sono di
legumi, idem come sopra.
Terza regola: imbottirle il più possibile di verdure.
Con queste semplici regole si possono trasformare le polpette in piatti
che faranno contente noi mamme, perché sane ed nutrizionalmente corrette, e i
nostri pupi, perchè buonissime!
che faranno contente noi mamme, perché sane ed nutrizionalmente corrette, e i
nostri pupi, perchè buonissime!
Nel caso degli spinaci però bisogna fare una piccola parentesi.
Da sempre si sono ritenuti gli spinaci alimenti ricchi di ferro.
Il ferro si trova nei cibi sotto forma di ferro eme (quello della
carne) o di ferro non eme (quello delle verdure e dei legumi).
carne) o di ferro non eme (quello delle verdure e dei legumi).
Il ferro delle verdure, a differenza di quello contenuto nella carne, viene
assimilato in una percentuale più bassa, influenzata dalla presenza di altre
sostanze che vengono digerite assieme ad esso nel pasto.
assimilato in una percentuale più bassa, influenzata dalla presenza di altre
sostanze che vengono digerite assieme ad esso nel pasto.
Esistono infatti delle sostanze che potenziano l’assorbimento del ferro
non-eme: come ad esempio la cisteina, presente nel latte e nell’albume
dell’uovo, che triplica la quantità di ferro non-eme.
non-eme: come ad esempio la cisteina, presente nel latte e nell’albume
dell’uovo, che triplica la quantità di ferro non-eme.
Per questo motivo quando preparo le polpette di spinaci utilizzo anche
le uova a differenza delle altre polpette di verdura, per assorbire più ferro!
le uova a differenza delle altre polpette di verdura, per assorbire più ferro!
Se invece li consumate in insalata, ricordate di aggiungere una bella
spruzzata di succo di limone: l’acido citrico è un’altra sostanza che potenzia
l’assorbimento del ferro!
spruzzata di succo di limone: l’acido citrico è un’altra sostanza che potenzia
l’assorbimento del ferro!
Polpette di spinaci
Ingredienti
500 gr. di spinaci
2 uova
1 patata
2 fette di pane raffermo
pangrattato
noce moscata (opzionale)
Procedimento:



Lessate la patate e (a parte) gli spinaci. In una ciotola mettete la
patata schiacciate e gli spinaci strizzati bene bene. Iniziate a lavorare le
due verdure insieme, creando un composto omogeneo. Quindi aggiungete le uova, le
fette di pane appena bagnate sotto l’acqua e strizzate, e se vi piace, la noce
moscata.
patata schiacciate e gli spinaci strizzati bene bene. Iniziate a lavorare le
due verdure insieme, creando un composto omogeneo. Quindi aggiungete le uova, le
fette di pane appena bagnate sotto l’acqua e strizzate, e se vi piace, la noce
moscata.



Dopo avere amalgamato gli ingredienti, aggiungete tanto pangrattato
quanto l’impasto lo richiede.
quanto l’impasto lo richiede.
Formate le polpettine, passatele nel pangrattato e mettetele in una
telia ricoperta di carta di carta forno.
telia ricoperta di carta di carta forno.

Cuocete in forno caldo a 180° per 20-25 minuti, girandole a metà
cottura per farle dorare da entrambe le parti.
cottura per farle dorare da entrambe le parti.
Con questa ricetta partecipo al contest di Pane & Olio “La sagra della polpetta“

Consigli interessanti! Grazie !
TROPPO SIMPATICA QUESTA RICETTINA E LA PRESENTAZIONE, BRAVA