
Il coniuge l’altra giorno a pranzo mi ha richiesto per cena la pizza, e
io per la centomillesima volta gli ho spiegato che con la pasta madre non lo possiamo
decidere così d’emblée di farla, che devo fare i rinfreschi e poi deve
lievitare lentamente per 24 ore in frigo (credo che ogni volta alla terza
parola dopo pasta madre non mi ascolti più … devo smettere di fargli tutta la
filippica sul fatto che è viva, che per certe cose ci vuole tempo e pazienza …
ma! Avete smesso di ascoltarmi anche voi!?!?!)!
io per la centomillesima volta gli ho spiegato che con la pasta madre non lo possiamo
decidere così d’emblée di farla, che devo fare i rinfreschi e poi deve
lievitare lentamente per 24 ore in frigo (credo che ogni volta alla terza
parola dopo pasta madre non mi ascolti più … devo smettere di fargli tutta la
filippica sul fatto che è viva, che per certe cose ci vuole tempo e pazienza …
ma! Avete smesso di ascoltarmi anche voi!?!?!)!
Insomma per farlo contento ho deciso di provare, dopo il metodo Bonci, il
metodo decisamente più veloce delle mitiche Sorelle Simili (con il lievito di
birra fresco)!
metodo decisamente più veloce delle mitiche Sorelle Simili (con il lievito di
birra fresco)!
Questa ricetta è tratta da “Pane e roba dolce”, che per gli
appassionati è una vera bibbia sulla panificazione! In più grazie a questo
libro ho scoperto come fare venire quelle bellissime bolle tipiche delle pizze
che mangiamo in pizzeria (e dove se no!?).
appassionati è una vera bibbia sulla panificazione! In più grazie a questo
libro ho scoperto come fare venire quelle bellissime bolle tipiche delle pizze
che mangiamo in pizzeria (e dove se no!?).
Il trucco è questo: dopo avere steso la pasta della pizza e averle
distribuito sopra il pomodoro, bisogna dare dei pizzicotti alla pasta così:
distribuito sopra il pomodoro, bisogna dare dei pizzicotti alla pasta così:

Il risultato è garantito!
La prossima volta lo proverò anche con la pizza con il lievito madre!
Guardate come si gonfiano le bolle in forno:
Guardate come si gonfiano le bolle in forno:

In passato avevo sempre rimandato la prova di questa ricetta perché temevo
che si sentisse il sapore del lievito di birra nell’impasto, cosa che non amo
molto, invece sono stata piacevolmente sorpresa di quanto non si senta e di
come risulti croccante. Insomma praticamente è la pizza del pizzaiolo!
che si sentisse il sapore del lievito di birra nell’impasto, cosa che non amo
molto, invece sono stata piacevolmente sorpresa di quanto non si senta e di
come risulti croccante. Insomma praticamente è la pizza del pizzaiolo!
Vediamo come farla!
Ricetta pizza delle Simili
Ingredienti*:
500g farina tipo 1 oppure 2
250g acqua
50g olio extra vergine di oliva
5g lievito di birra
10g sale
Se ne volete fare di più basta mantenere la proporzione tra gli ingredienti, ad eccezione del lievito: io lascio sempre 5g ed aumento i temi di lievitazione.
Ad esempio
per 1kg di farina le quantità degli ingredienti per la pizza sono questi:
Se ne volete fare di più basta mantenere la proporzione tra gli ingredienti, ad eccezione del lievito: io lascio sempre 5g ed aumento i temi di lievitazione.
Ad esempio
per 1kg di farina le quantità degli ingredienti per la pizza sono questi:
1 kg farina tipo 1 oppure 2
500g acqua
100g olio extra vergine di oliva
5g lievito di birra
20g sale
per 750g di farina le quantità degli ingredienti per la pizza sono questi:
per 750g di farina le quantità degli ingredienti per la pizza sono questi:
750g farina tipo 1 oppure 2
375g acqua
75g olio extra vergine di oliva
5g lievito di birra
15g sale
Procedimento:



Disponete la farina sul vostro piano di lavoro e fate la fontana. Al
centro di questa mettete il lievito sbriciolato e un poco dell’acqua e cercate
di scioglierlo mescolando con un dito.
centro di questa mettete il lievito sbriciolato e un poco dell’acqua e cercate
di scioglierlo mescolando con un dito.
Fatto questo, girate sempre con il dito all’interno della fontana,
allargando il buco e facendo cadere la farina all’interno, creando una
pappetta, dentro la quale aggiungerete il sale, l’olio.
allargando il buco e facendo cadere la farina all’interno, creando una
pappetta, dentro la quale aggiungerete il sale, l’olio.
Girate ancora allo
stesso modo, poi finite di aggiungere l’acqua (un po’ alla volta) e impastare
tutto, lavorando e battendo ogni tanto.
stesso modo, poi finite di aggiungere l’acqua (un po’ alla volta) e impastare
tutto, lavorando e battendo ogni tanto.



Fate tante palline quante saranno le teglie da utilizzare (io ho diviso
l’impasto in due) e copritele a campana (ovvero appoggiategi una ciotola di
vetro o ceramica sopra come una campana) e lasciatelo riposare per circa un’ora
e mezza (anche di più, io l’ho lasciato 3 ore, viene molto più digeribile).
l’impasto in due) e copritele a campana (ovvero appoggiategi una ciotola di
vetro o ceramica sopra come una campana) e lasciatelo riposare per circa un’ora
e mezza (anche di più, io l’ho lasciato 3 ore, viene molto più digeribile).



Trascorso questo tempo appiattite la pasta con il mattarello (non
lavoratela assolutemente altrimenti risvegliate il glutine e la pasta tornerà
elastica e di difficile stesura) e trasferitela nella/e teglia/e per la cottura.
lavoratela assolutemente altrimenti risvegliate il glutine e la pasta tornerà
elastica e di difficile stesura) e trasferitela nella/e teglia/e per la cottura.
Versate la passata di pomodoro e con le dita date dei pizzicotti alla
pasta, per fare si che si formino le bolle in cottura.
pasta, per fare si che si formino le bolle in cottura.
Condite con la passata di pomodoro e, come per il metodo Bonci, mettete nella
parte bassa del forno caldo a 250° (modalità statica) per circa 12 minuti, poi
togliete dal forno, condite con mozzarella e quello che preferite, e ultimate
la cottura per altri 3-4 minuti nella parte alta del forno!
parte bassa del forno caldo a 250° (modalità statica) per circa 12 minuti, poi
togliete dal forno, condite con mozzarella e quello che preferite, e ultimate
la cottura per altri 3-4 minuti nella parte alta del forno!
N.B.
Con questo impasto è possibile anche fare la pizza al taglio!
Il procedimento rimane lo stesso, deve solo lievitare di più. Trascorsa
l’ora e mezza di riposo riprendete la pasta e lavoratela qualche minuto per
eliminare tutti i gas, formate nuovamente la palla, ricopritelo a campana e
lasciatelo lievitare ancora per un’altra ora e mezza.
l’ora e mezza di riposo riprendete la pasta e lavoratela qualche minuto per
eliminare tutti i gas, formate nuovamente la palla, ricopritelo a campana e
lasciatelo lievitare ancora per un’altra ora e mezza.
Passato questo ulteriore riposo procedete come per la precedente con la
differenza che questa non va subito infornata ma, dopo averla stesa e messa in
teglia, va lasciata lievitare per altri 30 minuti circa.
differenza che questa non va subito infornata ma, dopo averla stesa e messa in
teglia, va lasciata lievitare per altri 30 minuti circa.
che pizza splendida, complimenti!
perfetta per partecipare al mio contest, ti lascio qui il regolamento così ci fai un pensierino!
polveredipeperoncino.com/2012/02/il-mio-primo-contest-foodbook-il-libro.html
Detto fatto! Che bella idea, di sicuro parteciperò anche con altre ricette!!!
Ti ho inserita nell'elenco delle ricette partecipanti!!! Non mi resta che farti l'in bocca al lupo! 😀
Ciao Cinzia! Tanti auguri, innanzitutto! Io faccio la pizza praticamente tutte le settimane, ma non così, bensì con la semola, come si fa nel paese di mia mamma. La rimpasto un po' di volte e secondo me è buona! Proverò anche la tua, però!
Mmmmhhh buona con la semola!! questa è una pizza più veloce, ma altrettanto buona!!