Sì perché la posizione ad H non è un virtuosismo amatorio, ma bensì la posizione che assumono mamma, papà e cucciolo quando condividono lo stesso letto: mamma e babbo ai lati, e bimbo in mezzo ai due in orizzontale (insieme formano appunto una bella H)!
Potrete provare a rigirarlo, una, due, dieci volte, ma il cucciolo d’uomo tornerà lì, orizzontale, spinto da non so quale forza fisica che si innesca all’interno del lettone a due piazze.
Potrete anche provare a metterlo già in orizzontale, sperando che la sua predisposta rotazione di 90° gradi lo riporti in posizione corretta… e invece no! Questo non succederà! Il cucciolo d’uomo rimarrà così, oppure arriverà a ruotare di 180° gradi per ritrovarsi orizzontale… dalla parte opposta!
Trattasi della proprietà commutativa della posizione ad H: cambiando la posizione del bambino, il risultato non cambia.
Ma non spaventatevi, a tutto c’è rimedio, finchè vostro figliofiglia rimarrà sotto gli 80/90 centimetri, un lettone king size a tre piazze vi salverà… dopo non vi resta che sperare almeno nella posizione ad N!!!!!!!
[ci siamo ritrovati ad accogliere Cecilia nel nostro lettone all’età di 6 mesi, quando hanno iniziato a fare capolino i primi denti fastidiosi… l’occupazione del letto da parte della nana è stata la conseguenza più naturale dopo dormite a singhiozzo di circa 30, 40 minuti quando andava bene!
Dopo qualche mese, carica di manuali in testa e preoccupata del pensiero del marito, ho deciso di andare all’attacco e di riprovare a mettere la pupa nel suo lettino…
La signorina in questione però ha il sonno leggerissimo, e ancora prima di appoggiarla al lettino, sbarrava i suoi bellissimi occhioni scuri e spiagnucolava a gran voce.
Il mio piano B consisteva nell’addormentarla nel suo lettino, e poi sgaiottolare via una volta consolidato il sonno: il risultato è stato che io ho dormito per una settimana nel suo lettino, incriccandomi a tal punto da ritrovarmi nella posizione a C durante tutto il giorno (ovvero io gobbetta che mi aggiri per la casa con schiena dolorante).
Quando, nel tentativo di riaddormentare Cecilia facendo vibrare le spondine del lettino (con me dentro il lettino) ho sfondato prima uno, poi due piedini del letto ho capito che prima di finire con tutto il letto al piano di sotto, era meglio arrendersi!
A testa bassa siamo tornate nel lettone con il mio caro consorte, e qui ho scoperto che lui non desiderava affatto che Cecilia dormisse nella sua cameretta! Io neppure, così da quel giorno dividiamo allegramente il nostro lettone a 3 piazze, con qualche pugno, numerosi calci ma sopratutto tante risate e coccole!
Come quando si è sentita pronta si è alzata sulle sue gambine e ha iniziato a camminare, e quando si è sentita pronta per mangiare la pappa ha finito tutto un pranzo, così, nella mia testolina romantica di mamma ottimista, penso che quando si sentirà pronta a dormire da sola andrà tranquilla nel suo letto!]
Ma non spaventatevi, a tutto c’è rimedio, finchè vostro figliofiglia rimarrà sotto gli 80/90 centimetri, un lettone king size a tre piazze vi salverà… dopo non vi resta che sperare almeno nella posizione ad N!!!!!!!

[ci siamo ritrovati ad accogliere Cecilia nel nostro lettone all’età di 6 mesi, quando hanno iniziato a fare capolino i primi denti fastidiosi… l’occupazione del letto da parte della nana è stata la conseguenza più naturale dopo dormite a singhiozzo di circa 30, 40 minuti quando andava bene!
Dopo qualche mese, carica di manuali in testa e preoccupata del pensiero del marito, ho deciso di andare all’attacco e di riprovare a mettere la pupa nel suo lettino…
La signorina in questione però ha il sonno leggerissimo, e ancora prima di appoggiarla al lettino, sbarrava i suoi bellissimi occhioni scuri e spiagnucolava a gran voce.
Il mio piano B consisteva nell’addormentarla nel suo lettino, e poi sgaiottolare via una volta consolidato il sonno: il risultato è stato che io ho dormito per una settimana nel suo lettino, incriccandomi a tal punto da ritrovarmi nella posizione a C durante tutto il giorno (ovvero io gobbetta che mi aggiri per la casa con schiena dolorante).
Quando, nel tentativo di riaddormentare Cecilia facendo vibrare le spondine del lettino (con me dentro il lettino) ho sfondato prima uno, poi due piedini del letto ho capito che prima di finire con tutto il letto al piano di sotto, era meglio arrendersi!
A testa bassa siamo tornate nel lettone con il mio caro consorte, e qui ho scoperto che lui non desiderava affatto che Cecilia dormisse nella sua cameretta! Io neppure, così da quel giorno dividiamo allegramente il nostro lettone a 3 piazze, con qualche pugno, numerosi calci ma sopratutto tante risate e coccole!
Come quando si è sentita pronta si è alzata sulle sue gambine e ha iniziato a camminare, e quando si è sentita pronta per mangiare la pappa ha finito tutto un pranzo, così, nella mia testolina romantica di mamma ottimista, penso che quando si sentirà pronta a dormire da sola andrà tranquilla nel suo letto!]
Come concludere questo post se non con dei deliziosi biscotti… alla camomilla?? Pochissimo burro e anche poco zucchero, ma la prossima volta farò di più e lo sostituirò con il malto!
Forse non ci faranno addormentare… ma di sicuro sono una coccola mooooolto buona!!!!
Biscotti alla camomilla
Ingredienti:
200 gr di farina 1
50 g di zucchero grezzo di canna bio
20 g di burro (meglio se di panna fresca)
1 uovo
3g di fiori di camomilla (o di bustina)
1/2 cucchiaino di polvere lievitante
Opzionale
Opzionale
1 bustina di camomilla (altrimenti aggiungerete acqua)
Procedimento:
Come per una normale frolla, in una ciotola mettete farina, zucchero, lievito, e il burro tagliato a cubetti e con i polpastrelli delle dita amalgamate la farina al burro.
In una ciotola a parte riducete in briciole i fiori di camomilla, passateli in un setaccio a magli larghe e aggiungeteli all’impasto.
Aggiungete anche l’uovo, e 3o 4 cucchiai di camomilla preparata in precedenza (non zuccherata), o acqua.
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendete la frolla così ottenuta su di un piano leggermente infarinato e con un taglia biscotti o un coltello ricavate tanti biscotti.
Cuocete in forno caldo ventilato a 190° per 10 minuti.
il tuo blog mi piace molto e anche questa ricettina…la inserisco subito, grazie mille di aver pensato al nostro giochino! baci!
grazie a te!!!!!!!!
Mi hai fatto sbellicare dalle risate… Il guaio è che dalla scorsa estate sono nella tua stessa situazione!!!
Complimenti per il blog e per la tua ricetta che ho subito inserito nel mio contest!
ehehe allora sai bene di cosa parlo!!!!
grazie mille!!!!
Ciao!!!
Ma sono carinissime questi biscottini!!!^_^
Grazie per aver partecipato al contest mio e di Vale!!!
Ancora non ho figli e quindi mi posso solo immaginare…però delle volte è bello stare nel lettone tutti insieme! Il problema inizia quando hai più di un figlio! ^_^
Un bacione e ti aspettiamo con altre ricettine!
Ciao!
Ciao Cinzia!!
Ma che simpatico questo post, mi hai fatto sorridere..
Io sono una di quelle che quando fa freddo una bella tazza di camomilla se la spara quindi questi biscottini m'incuriosiscono davvero! E poi a mezzanotte una piccola delizia così piace anche a me! Ciao e grazie, vado subito a inserire la ricetta!!
Ah, l'altra volta forse mi sono dimenticata di dirtelo ma appena puoi esponi il banner del contest anche nel blog ok?
ciaooo ^^
ho uns psgine con tutti i banner dei contest a cui partecipo… trovi il link nella barra laterale… se non va bene fatemi sapere!!!!!
hehe, mi hai fatta sorridere raccontando la posizione ad H! Un po' di amici mi hanno raccontato esattamente la stessa situazione 😉
Buoni pure i biscotti.. chissà che buon profumino che sanno!!
Li vedrei ottimi a due a due con questa composta:
latanadelriccio.wordpress.com/2011/10/05/composta-di-pere-e-camomilla/
Io porto il vasetto e tu i biscotti e ci troviamo per merenda?
yummi ci sto!!
basta che poi non ci ritrovino a dormire con la testa nel piatto con tutta questa camomilla!!!!!!
😉
Eh si!Quanto è bello dormire nel lettone!E poi si dorme!
Per evitare notti insonni dal suo 4 mese di vita, abbiamo iniziato il COSLEEPING, così si chiama.E si dorme benissimo da due anni,nonostante allatti di notte e msanco mi sveglio!vedi tu!
La npostra posizione è:iop e marito su un cuscino appicicati e bimbo bello comodo sull'altro lato.
Da dire che è una buona scusa per dormire vicini vicini al marito!
ricettina inserita! thanks alot 🙂