
La prima volta che siamo andati in visita a questo parco io ero molto contenta, l’idea di vedere i delfini, tante vasche con i pesci, emozionava anche me!
Il parco acquatico mi sembrava un ottimo modo di avvicinare Cecilia alla natura: la possibilità di potere osservare dal vivo quello che altrimenti raramente si può osservare ad occhio nudo, vedere i delfini o altri meravigliosi pesci che nuotano davanti ai nostri occhi!
Osservare il tutto come piccoli scienziati in erba!
Ma una volta lì, sono iniziati a venirmi un sacco di dubbi.

Già c’era bastata una volta la visita guidata agli animali del circo nell’estate dei 2 anni di Cecilia: vedere quegli animali così malconci, accaldati, chiusi in gabbia anguste o in misere recinzioni, con pochissimo spazio per muoversi! Alcuni non sembravano neanche vivi!
Ai tempi, senza neanche pensarci un attimo, ci siamo ripromessi che non andremo mai più in un circo con animali!
Anche durante la crescita Cecilia si è trovata molto daccordo con noi, così quando è capitato che l’estate scorsa una mamma ci invitasse al circo, la nostra signorina ha gentilmente detto che non voleva, perchè gli animali dovevano essere liberi (guadagnandomi anche uno sguardo di compassione da parte dell’altra mamma come a dire… ammazza che noiose che siete!).
Qui però la questione è diversa: gli animali non sembrano affatto passarsela male, anzi!
I delfini in particolare si sono persino riprodotti, il che credo non sia una cosa molto semplice in cattività.
L’anno scorso abbiamo potuto vedere anche il cucciolo quasi appena nato (le visite erano poco pubblicizzate, solo per poco tempo e per un piccolo gruppo), così ne ho approfittato per chiedere alla guida se questi delfini sarebbero sopravissuti se messi in libertà nel mare.
La sua risposta è stata negativa, non solo per il procacciarsi del cibo ma anche prchè non avrebbero avuto gli anticopri sufficienti. Insomma questi delfini qua non hanno molte alternative!
Eppure a me non sembra più così normale. Così giusto.
A dire il vero poi la parte dell’Oltremare che ci ha entusiasmato di più è stata quella della foresta pluviale di Darwin, in cui ci si ritrova catapultati in un viaggio nel tempo per fare una passeggiata nel periodo cretaceo, con tanto di dinosauri robot, ed il percorso Pianeta Terra. Quest’ultimo è un percorso visivo e multi sensoriale attraverso quattro sale che consente di rivivere quattro tappe fondamentali che hanno segnato l’evoluzione del nostro pianeta.
Grazie a filmati 3D, robot, scenari ricostruiti, vento e neve,è possibile rivivere il big bang, la nascita delle prime forme di vita, le glaciazioni, fino ad arrivare ad un pianeta adatto all’uomo!

Ciao Cinzia, io sono un po' strana… sono una mangiatrice di carne convinta (meglio se al sangue) con tutto ciò che consegue.. mattatoio, poco rispetto per gli animali d'allevamento e argomenti simili.
Però quando si tratta di circo o acquari, anche a me non alletta l'idea, non mi piace vedere quelle povere bestie messe lì a dilettare il pubblico attraverso azioni ripetitive e stancanti.
Quindi.. no, poi magari capiterà che le porterò, ma al momento sono proprio per il no.
il circo è una cosa e gli acquari, i bioparc e simili sono un'altra. infatti molto spesso i secondi e i terzi raccolgono gli animali trattati male dai circhi e regalano loro una nuova vita. che ovvio non sarà mai come quella vera -che in ogni caso spesso non hanno mai conosciuto. sono pur sempre degli zoo, evoluti quanto vuoi, con mille cure quanto vuoi, ma è vero sono pur sempre in cattività. Tuttavia noi un paio di volte ci siamo andati e ad esempio al bioparc di valencia abbiamo visto un documentario in cui si raccontava come alcuni animali del parco che avevano passato malamente la loro vita in un circo di mosca erano finalmente riusciti ad essere portati a valencia e avevano cominciato a comportarsi naturalmente e riprendere abitudini che non avevano mai avuto e che invece sono proprie della specie (si parlava di ippopotami e elefanti). Al circo invece non ci andiamo. Io ci andavo da piccola ma non mi piacerebbe adesso proprio per questi motivi. Anche negli acquari i delfini sono stati salvati da morte certa o li hanno trovati spiaggiati in condizioni disperate. Che poi siano contenti di fare i salti fuori dall'acqua…..
In danimarca siamo stati in un centro di recupero foche. I miei figli non se lo scorderanno mai.!