Sono sincera, non ho mai lavorato per i soldi. Neanche quando, appena laureata lavoravo dalle 8 di mattina alle 8 di sera.
Ho sempre guardato ai soldi come ad un mezzo e non come ad un fine, ma questo scarso interesse per il denaro, non significa che io sia una cicala!
A dirla tutta non mi sento neanche propriamente formica… se proprio dovessi scegliere opterei per una figura intermedia… che so… una formica volante??
Scherzi a parte, amo le belle cose e di qualità e non sono così predisposta al risparmio, ma non amo gli sprechi! Spesso quando vedo vestiti, scarpe o qualsiasi oggetto dalle cifre esorbitanti, penso che anche se di cognome facessi Rockfeller, mi sembrerebbe buttare via i soldi comprarli!
La stessa filosofia la applico per gli investimenti. Sarei certo la persona meno indicata per investimenti ad alto rischio, anzi credo che probabilmente nella mia banca sono classificata con lo stesso profilo di rischio di qualche bis-nonna!
Per questo non rischierei mai tutto ciò che ho su un investimento, mi sembrerebbe come giocare d’azzardo e puntare tutto su una roulette il cui risultato non dipende da me.
Non credo nei guadagni facili, ma credo nella fatica e nella costanza per lottare ed ottenere ciò che si desidera.
Posso però forse comprendere la disperazione e l’estrema ricerca che le cose vadano meglio, che a volte può portarci ad illuderci e a credere a cose impossibili.
Il 12 maggio è uscito al cinema “Money Monster, l’altra faccia del denaro“, un thriller diretto dalla bravissima Jodie Foster che parla di denaro, di finanza “estrema”, di spettacolarizzazione dei media, e sopratutto della fragilità umana.
La trama: Lee Gates (George Clooney) è un esperto di finanza che conduce un programma di successo chiamato “Money Monster”. Durante una diretta televisiva, Gates viene preso in ostaggio da Kyle Budwell, un ragazzo disperato che ha perso tutti i suoi soldi dopo aver seguito un consiglio finanziario di Gates in TV. Il ragazzo accusa Gates di averlo portato alla bancarotta e mentre il mondo segue in diretta tutto quello che sta succedendo, la sua producer (Julia Roberts) cercherà in tutti i modi di salvarlo! Mentre George Clooney e Julia Roberts cercheranno di fare di tutto per salvarsi e restare in vita, verrà alla luce una scomoda verità!
Qualche anno fa vi avrei detto di andare a vederlo anche solo per la presenza di George Clooney, mentre ora faccio lo stesso, ma per Julia Roberts!
Non che io abbia cambiato orientamento sessuale, né ho raggiunto (per il momento) la pace dei sensi, ma perché oggi sempre di più mi piace guardare film con personaggi femminili di talento che possano essere fonte di ispirazione!
Perciò dite già ai nonni che non facciano tanti progetti per il week end, perché la mamma e il papà vorrebbero andare al cinema!!
Noi li avevamo già allertati, ma Cecilia ha pensato bene di farsi venire la febbre ieri sera! Perciò abbiamo rimandato la nostra uscita! Se qualcuno di voi andrà prima di me aspetto le vostre recensioni!
I film thriller sono sempre stati uno dei miei generi preferiti, e come vi ho raccontato altre volte, vedere un bel film è una cosa che amo e che mi rilassa particolarmente.
Da quando sono mamma non riesco più a vedere film in cui sono coinvolti bambini senza starci poi male per giorni e giorni, perciò ora li evito come la peste!
Money monster invece mi sembra avere tutte le caratteristiche perché io possa apprezzarlo: il genere, la trama, brava regista, ottimi attori, ottimi spunti di riflessione e soprattutto nessun bambino per cui stare male!
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