
E visitare Firenze con i vostri bambini sarà ancora più divertente e magico.
Certo, sappiamo che viaggiare con i bambini ha anche le sue difficoltà, e per questo è importante partire organizzati e preparati.
Avere già un itinerario più o meno stabilito per i vostri due giorni a Firenze con i bambini sarà già un ottimo punto di partenza.
Ovviamente bisogna poi seguire l’itinerario con la massima elasticità che le vacanze con i bambini richiedono: potreste metterci più tempo di quello che avete previsto per raggiungere un posto, o decidere di fermarvi più in un altro, senza contare le varie soste.
Altra cosa importate quando si viaggia con i bambini è essere attrezzati: ombrelli e k-way in caso di mal tempo, fazzoletti, qualche snack pronto da mangiare, acqua e poi io di solito porto anche pantaloni, calzini e maglia di ricambio per le bimbe (rivelatesi utili in più occasioni).
Ultima cosa, ma importantissima, preparare anche i bambini al viaggio: in questi casi sono utilissime le guide per bambini, per alimentare la loro curiosità e farli arrivare già con una piccola infarinatura di quello che vedranno.
Noi abbiamo scelto la Pimpa va a Firenze, un libricino perfetto per coinvolgere i bambini nella visita della città. Sono spiegate in modo semplice alcune delle attrazioni più importanti con tantissimi aneddoti e curiosità uniti i giochi proposti.
Prima l’ho lasciato sfogliare liberamente alle bambine e poi abbiamo iniziato a leggerlo poco prima di partire, per poi consultarlo come una vera e propria guida mentre eravamo a Firenze.
Il libro è adatto anche ai bambini più piccoli, le informazioni sono abbastanza minime e semplici, e questo se vogliamo può essere un pregio, ma ha lasciato le mie bambine con tante domande e curiosità.
Per questo tornate a casa abbiamo deciso di scrivere una mini guida per bambini su Firenze, con tutte le bellezze che avevamo visto, le curiosità che avevano scoperto e poi giochi e tanto altro.
Potrete scaricarla e stamparla gratis qui: eBook guida di Firenze per bambini gratis.

Noi avevamo solo due giorni a disposizione, per questo abbiamo scelto un itinerario che ci permettesse di vedere le bellezze di Firenze da non perdere assolutamente!


il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore,
la Cupola del Brunelleschi,
il Campanile di Giotto,
il Battistero di San Giovanni
la Cripta di Santa Reparata.
E’ possibile acquistare un biglietto unico che consente un unico ingresso a tutti i siti del Grande Museo del Duomo, Complesso Monumentale di Santa Maria del Fiore, composto da:
- · Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore,
- · Cupola del Brunelleschi,
- · Campanile di Giotto,
- · Battistero di San Giovanni
- · Cripta di Santa Reparata.
Come funziona il biglietto unico per il Grande Museo del Duomo?Potete acquistarlo on-line qui, ed avrete accesso diretto, senza dovere passare dalla biglietteria. Avrete a disposizione un solo ingresso per ogni monumento, ovvero potrete entrarci ovviamente una volta sola.
Una volta entrati nel primo monumento dell’elenco, il biglietto sarà valido per 72 ore per potere visitare gli altri monumenti.
Per la visita alla Cupola è obbligatorio prenotare. La pronotazione è nominativa e deve essere effettuata contestualmente all’acquisto dei biglietti. I visitatori devono presentarsi all’ingresso 20 minuti prima dell’orario della visita per i controlli di sicurezza.
L’accesso alla Cattedrale invece è gratuito e non prenotabile.
L’entrata è dalla porta destra della facciata, mentre per i disabili l’accesso è al lato sud, dalla Porta dei Canonici.

Cercate sul lato est della Piazza del Duomo, proprio dietro l’abside della Cattedrale, una lastra circolare di marmo bianco. Essa ricorda il punto esatto in cui cadde la palla del Verrocchio.



I Bischero infatti erano tra le casate più ricche di tutta Firenze, e avevano numerosi possedimenti nella zona tra via dell’Oriuolo e piazza del Duomo, nell’incrocio che ancora oggi porta il nome di “Canto dei Bischeri”.
Quando iniziarono a progettare la costruzione del Duomo, il governo offrì alla casata una grossa somma di denaro per acquistare i possedimenti e abbatterli, per potere avere lo spazio per costruire.
I Bischeri però volevano di più e rifiutarono così l’offerta: Il governo però, stanco delle lunghe trattative, decise di espropriare tutti i possedimenti, per poi risarcire la casata fiorentina con pochi soldi d’indennizzo.

Nella piazza, come in un grande museo, si possono ammirare tanti capolavori che la rendono così meravigliosa.

Se poi volete anche visitare Palazzo Vecchio, tra le molte opere d’ arte esposte, ce n’è una che potrebbe incuriosire molto i bambini appassionati di extra-terrestri: la Madonna dell’Ufo. Il dipinto raffigura una Natività con San Giovannino, alle spalle si intravede nel cielo un UFO, ed un uomo che lo osserva incuriosito.
Le analisi compiute sul dipinto hanno escluso la possibilità che l’UFO sia stato dipinto successivamente, e per questo è considerato dagli ufologi una prova sulla veridicità dei presunti avvistamenti di Ufo nei secoli passati.

Tra le decorazioni di Palazzo Vecchio c’è una figura che è riprodotta più e più volte: una piccola tartaruga con una vela sul carapace accompagnata dal motto “festina lente” ovvero “affrettati lentamente”.
Nel XVI secolo, Cosimo I de’ Medici, secondo duca di Firenze ed in seguito primo granduca di Toscana, avevo scelto questa raffigurazione come simbolo della sua flotta: la tartaruga, lenta simboleggiava la prudenza, mentre la vela, che spinge la nave gonfiata dal vento, simboleggia l’azione.
Insomma, velocità e lentezza, agire senza indugi, ma con cautela
Se decidete di visitare Palazzo Vecchio trovate a scovare queste tartarughe insieme ai vostri bambini e raccontategli il loro significato!
Freno subito il vostro entusiasmo confessandovi subito che il passaggio segreto che conduce da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti è chiuso dal 2016.
Ma ve lo scrivo perché la riapertura se tutto andrà bene, potrebbe avvenire entro la fine del 2020.



La loggia del 1300 serviva per ospitare al coperto le numerose assemblee pubbliche popolari e le cerimonie ufficiali.
Ai fianchi della gradinata d’ingresso vigilano due leoni, uno di epoca romana, l’altro del 1600. Provate ad osservarli e a indovinare qual è il più vecchietto! (Ve lo dico? E’ quello di destra).
L’opera più importante è il Perseo di Benvenuto Cellini, l’unica statua in bronzo della loggia.
Questa statua nasconde una curiosità, pare infatti che Benvenuto Cellini abbia voluto scolpire un suo autoritratto proprio sul retro del Perseo, perciò mettetevi verso le sue chiappette e cercate di scovarlo sul retro della testa!
In Piazza della Signoria si trova la Fontana del Nettuno ed il monumento equestre di Cosimo I del Giambologna.
A pochi metri di fronte alla fontana del Nettuno, si trova una lapide marmorea circolare, che ricorda il punto dove nel 1498 fu impiccato ed arso Girolamo Savonarola, accusato di intemperanza religiosa.
Le statue della Piazza non finiscono qui: c’è il Marzocco, la copia del David di Michelangelo, e tante altre! Cercatele!!

Tutti conosciamo Pitti Immagine, che è nato grazie a Giovanni Battista Giorgini, che ha allestito agli inizi degli anni ’50 le prime sfilate di moda nella sala Bianca del Palazzo Pitti.
Vi consiglio allora di approfittare della gentilezza e della bellezza dei negozi di alta moda di Firenze per rifarvi gli occhi con qualcosa di molto bello!
In Piazza della Signoria si trova il Gucci Garden, dove potrete entrare a sbirciare curiosi al piano terra (e perché no, se potete anche a fare un po’ di shopping), mentre al primo piano troverete una vera e propria mostra (a pagamento) di abiti di Gucci dagli anni 50.
3. Casa di Dante


Altro indizio da ricercare insieme ai vostri bambini è il volto di Dante inciso al centro della piazzetta. Poco distante dal pozzo, si trova, infatti inciso su una lastra del pavimento il ritratto del poeta.

Ritornando in Piazza della Signoria, a pochi passi da Palazzo Vecchio troverete la Galleria degli Uffizi, uno dei musei italiani più visitati e conosciuti del mondo.
Come al solito vale il consiglio di prenotare in anticipo i biglietti e la eventuale guida.
A noi la Galleria degli Uffizi è piaciuta moltissimo anche da fuori: lungo le nicchie del loggiato della Galleria degli Uffizi si susseguono statue degli uomini illustri di Firenze: artisti e scienziati, politici ed esploratori, per illustrare il genio toscano nei secoli.

Sappiate che però non è sempre stato così.
Molti anni fa sul Ponte Vecchio c’erano botteghe di frutta, verdura, pesce, calzolai e botteghe varie, ma il Granduca di Toscana Ferdinando I, passeggiando sul Ponte, aveva notato la mancanza di decoro di gran parte delle botteghe, il cattivo odore che imperversava nell’aria, il caos, la volgarità e le urla che constraddistinguevano il ponte.
Il Duca allora emise un bando che ordinava lo sgombro di queste botteghe e il loro assegnamento esclusivamente ad oreficerie, gioiellieri ed argentieri.

Attraversato il Ponte Vecchio, sempre diritto, si arriva a Palazzo Pitti. Qui si trovano diversi musei, tra cui la Galleria Palatina, la Galleria dell’Arte Moderna e il Giardino di Boboli.

I giardini di Boboli secondo me vanno assolutamente visitati se si va a Firenze con i bambini.
Si acceda da Palazzo Pitti (è esattamente sul retro) o da altri 3 ingressi
Controllate gli orari del parco sul sito, perché il giardino apre tutto l’anno alle 8.15 ma chiude tra le 16:30 e le 18:30 a seconda del periodo dell’anno. E ricordatevi che comunque l’ingresso è consentito al massimo un’ora prima della chiusura.
Per noi nel mese di aprile il giardino chiudeva alle 18:30 quindi non potevano entrare più tardi elle 17:30.
Noi non sapevamo questa cosa e perciò siamo arrivati troppo tardi, ma tutto sommato è stato meglio, perché ci siamo tenuti i giardini di Boboli per il giorno successivo, e ce li siamo goduti molto di più!

Da Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli ci siamo diretti verso la vicina Piazza Santo Spirito. Qui si trova anche Chiesa di Santo Spirito, costruita dal Brunelleschi.
Finita la cena abbiamo ripercorso a ritroso parte del nostro percorso, regalandoci una bellissima passeggiata notturna di Firenze. Saranno state le tenebre, o la minore confusione, mi è apparsa ancora più bella!

Il secondo giorno del nostro itinerario è iniziato dalla Sinagoga, che però era chiusa perché si festeggiava la Pasqua Ebraica (che viene una settimana dopo la nostra).
Anche solo dall’esterno è un edificio estremamente affascinante, che emana storia e cultura.


Qui ci siamo fermati a pranzo al Mercato Centrale di Firenze (sotto puoi trovare tutti i dettagli)

12. I Giardini di Boboli
Pensate che il suo modello fu il prototipo originale che ispirò molti dei giardini reali europei, in particolare Versailles.
Anche se avranno camminato molto, i vostri bambini non potranno non divertirsi e non amare i Giardini di Boboli, ve lo assicuro.
Lungo la passeggiata nel viali di Boboli le aree principali sono: l’Anfiteatro, il Viottolone, il Prato del Cavaliere, la verde torre della Koffeehouse e la Grotta Grande.


LA tradizione vuole che orti fortuna sfiorare il muso dell’animale, che infatti brilla lucente per tutte le carezze di chi si ferma.
In più, è possibile esprimere un desiderio: per farlo bisogna infilare una monetina nella bocca del Porcellino, se questa scivolando cade dentro alla grata il vostro desiderio si avvererà.
Volete sapere il trucco?
Dalla bocca del porcellino alla grata l’inclinazione è fatta in maniera tale che solo le monete più pesanti cadono facilmente nelle fessure.
Mica scemo il porcellino!
Però non preoccupatevi, perché i proventi della raccolta delle monete dalla fontana sono interamente devoluti in beneficienza (all’Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa).
Cosa che non abbiamo visto ma avremmo voluto fare è la vista di Firenze dal Piazzale Michelangelo e la Piazza e la Basilica di Santa Croce.
Da Piazzale Michelangelo è possibile godere di un’incredibile vista panoramica della città che consigliano di rimirare al tramonto.
Ci si può arrivare anche a piedi, salendo le scalinate monumentali dette Rampe del Poggi da Piazza Poggi nel quartiere di San Niccolò.
A Piazza Santa Croce troverete la Chiesa di Santa Croce, dove sono sepolti alcuni personaggi importanti fiorentini e toscani, inclusi Michelangelo e Galileo.
Ristorante Orcagna Firenze
Piazza della Signoria
voto: 8+
Un locale senza dubbio turistico, senza troppe pretese, ma con personale super gentile e disponibile.
Io ho mangiato una deliziosa ribollita, Cecilia una pizza, che ha detto essere molto buona, mentre Carolina una caprese. Tutti insomma super soddisfatti. E mangiare all’aperto con vista su Piazza della Signoria non capita certo tutti i giorni!
Osteria di Santo Spirito
Piazza Santo Spirito
voto: 9
Il ristorante dove abbiamo mangiato meglio è stato di sicuro questo. Molto carino, forse meno turistico degli altri. Tutto molto buono, anche qui il personale è stato molto gentile. Da provare!
Mercato Centrale di Firenze
Fermarsi a pranzo o a cena al mercato Centrale di Firenze è secondo me d’obbligo.
Al piano terra troverete tantissime bancarelle e negoziati con prodotti tipici toscani e italiani, mentre al piano superiore un enorme varietà di locali in cui potersi sedere e mangiare.
L’idea è quella di molti moderni food market in Europa: banchi di chef e artigiani in bella vista, tavoli comuni e tanti turisti.
Street food fiorentino ma non solo! Specialità da tutta Italia e qualcosa anche dall’estero, guardatevi attorno e scegliete il locale che più vi ispira, c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
E’ sempre molto affollato, ma con un po’ di pazienza si trova posto.
voto: 9
Corte dei Pazzi
Borgo degli Albizi, 54R
voto: 7+
Forse il ristorante che ci ha entusiasmato di meno, ma comunque di buona qualità.
Personale molto gentile e disponibile, locale carino, bagni puliti, la mia ribollita però era meno buona di quella del primo giorno!
Cosa hanno assaggiato di tipico Cecilia e Carolina?
La pappa al pomodoro e la ribollita, la schiacciata fiorentina, i pici e i coccoli. Tutto gradito ampiamente!
Presso l’infopoint del Museo poi, è poi possibile noleggiare un Kit Famiglie con una mappa ed altri strumenti utili per una divertente visita del Palazzo in autonomia.
Un piccolo museo dov scoprire tutto il genio di Leonardo: potrete provare le macchine progettate da Leonardo (ricostruite fedelmente e funzionanti) e tanti documenti e filmati sul suo genio.
Museo Galileo
https://www.museogalileo.it/it/museo/impara/il-museo-per-tutti.html
Il Museo Galileo raccoglie una delle collezioni di strumenti scientifici più importanti al mondo e offre diverse visite speciali per bambini.
GUIDA DI FIRENZE PER BAMBINI DA STAMPARE GRATIS:

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