
Ogni mamma lo sa.
Anche la più attenta, la più meticolosa la più salutista, sa che un giorno il figlio che adora fare merenda con le carote, divora mele a colazione ed è più felice di CIP e CIOP davanti alla frutta secca, sa che un giorno andrà a scuola, e lì incontrerà altri bipedi merendina minuti.
E’ unitile rinnegarlo care.
Inutile pensare: “lui è diverso!”.
Inutile dire: “a noi non capiterà.”.
Quel giorno arriverà, e i vostri manicaretti fatti in casa, le vostre merende a base di frutta e dolci con farina semi-integrale macinata a pietra da giovani vergini insieme a tutte le vostre certezze vacilleranno.
Come reagire?
Archiviate subito lo sconforto e il pensiero di ritirare i figli da scuola, cercando tra le pagine gialle prima di scuola Montessori e scuola Steineriana, la voce scuola fruttariana.
Eliminate il pensiero di sgridare i vostri figli o screditare i compagni, e piuttosto state al gioco.
Noi ci siamo passate.
So cosa significa.
Non dovete avere paura.
In prima elementare c’è stato il momento dei Ringo.
Ho tremato.
Ho cercato di fare resistenza.
Ma lei se li faceva passare a scuola lo stesso.
Allora ho ceduto, ho abbracciato la novità e rho accolta tra noi.
E quello che sembrava un grande amore si è rivelato solo una cotta PASSEGGERA.
Passata l’euforia dei primi tempi i Ringo sono rimasti lì nello scaffale della dispensa.
E lei è tornata da me e dai mie biscotti senza biscotti!
Poi è stata la volta degli abbracci.
Questa volta non ho sofferto.
Siamo andate insieme a comprarli e a colazione li ho lasciati soli.
Eh sì, anche questa volta è tornata da me, dalle mie torte e biscotti.
Insomma ragazze mie, quando quel giorno arriverà non vi preoccupate e non demonizzate biscotti e merendine a prescindere.
Prima di tutto ci sono prodotti confezionati e prodotti confezionati.
Ho insegnato a Cecilia (e poi lo farò a Carolina quando saprà leggere) a controllare sulle etichette la presenza dell’oro di palma.
Sono più che consapevole che la dicitura “Senza olio di palma” sia innanzitutto una strategia di marketing, e non la garanzia di un prodotto sano, ma è già una prima discriminante.
Ovviamente penso che a Cecilia e Carolina non preoccupi tanto il fatto che l’olio di palma sia un ingrediente poco adatto alla nostra salute ma di sicuro le ha scosse il grosso impatto ambientale che ha avuto e ha tuttora la sua coltivazione.
Il discorso sugli ingredienti da evitare nei prodotti confezionati sarebbe lungo e magari si meriterebbe un post dedicato, ma questo lungo discorso era per raccontarvi che, tutto sommato, gli ingredienti dei biscotti Abbracci del Mulino Bianco non sono così male.
Sì sono fatti con la farina raffinata, sì non hanno pochi zuccheri, ma comunque la lista degli ingredienti si limita a nomi conosciuti e nessuna stranezza.
Allora deve essere semplice anche farli in casa no?
Per chi come noi si vuole cimentare nella preparazione in casa dei Biscotti Abbracci del Mulino Bianco la risposta è sì!
Non sono difficili da preparare, la cosa più laboriosa è dare ai biscotti la tipica forma degli abbracci, appunto. Ma se in cucina chiederemo l’aiuto di manine operose allora sarà tutto ancora più semplice e veloce.
Unico consiglio che ho da darvi è di non fare i “salsicciotti” degli abbracci troppo sottili, perché non lievitano molto. Io avevo paura di sì e lì ho tenuto troppo sottili. Il sapore era ottimo lo stesso ma alla vista erano semplicemente più magrolini. Se li volete uguali agli originali anche nell’aspetto ricordatevelo!
Vi lascio con la ricetta degli Abbracci del Mulino Bianco fatti in casa!

Libro:
Ricetta biscotti Abbracci Mulino Bianco fatti in casa
Ingredienti biscotti Abbracci Mulino Bianco
200g + 170g di farina 1
160g di burro di panna fresca
25g di cacao amaro in polvere (per la parte al cacao)
120g di zucchero di canna
polvere di vaniglia
1 uovo + 2 tuorli (puoi utilizzare gli albumi con questa deliziosa e veloce ricetta di biscotti agli albumi, semplicemente dimezzando le dosi).
1/2 cucchiaio raso di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 cucchiaio di panna fresca
1 cucchiaio di latte
1/2 cucchiaio raso di miele
Procedimento biscotti Abbracci Mulino Bianco
Tirate fuori dal frigo il burro almeno mezzoretta prima in modo che si ammorbidisca.
Mettete in una ciotola il burro morbido e lo zucchero e montatelo per 5 minuti circa, fino ad ottenere una crema.
Separate i tuorli dagli albumi di due uova.
(puoi utilizzare gli albumi con questa deliziosa e veloce ricetta di biscotti agli albumi, semplicemente dimezzando le dosi).
Aggiungete sempre mescolando con i frullino prima i tuorli e poi l’uovo, poi il lievito e il sale.
Dividete l’impasto ottenuto in due parti uguali in due ciotole.
In una aggiungete di 170 farina e 25 g di cacao setacciato e 1 cucchiaio di latte e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nell’altra ciotola aggiungete 200g di farina, il miele e il cucchiaio di panna e mescolate anche questo fino ad ottenere un composto omogeneo.
Mettete a riposare in frigo entrambi gli impasto un paio di ore.


Trascorso questo tempo tirate fuori gli impasti dal frigo, ricavate tanti piccoli cilindretti e uniteli tra loro, uno bianco e uno nero, dando la forma tipica degli abbracci. Adagiateli su una teglia ricoperta di carta da forno.
Continuate fino a che non termina l’impasto.


Cuocete in forno pre-riscaldato a 180° per circa 12 minuti.
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