
Per un po’ di giorni mi è venuto un po’ strano e un po’ innaturale mettermi a scrivere qualcosa, perché il pensiero, come per tutti, andava sempre alla stessa cosa.
C’è chi ha capito da subito la gravità della situazione, e chi no.
Una delle cose che mi ha intristito di più è la reazione iniziale di indifferenza di tante persone a questa situazione. Molti hanno avuto bisogno di essere obbligati a stare a casa e di avere qualcuno che gli aprisse gli occhi e gli spiegasse che anche se loro o la loro famiglia non rischiavano direttamente, avrebbero potuto mettere a rischio la vita di tante altre persone.
E che se loro per primi avessero avuto bisogno di cure e ospedale per altri motivi, non avrebbero trovato posto.
Mi ha rattristato tantissimo pensare che tante persone pensano solo al loro benessere, mi ha fatto paura più del Coronavirus stesso. Per questo la decisone del governo di lunedì sera mi ha dato tanta forza in più, perché ha obbligato a fare i conti con la propria coscienza anche chi fino ad ora non lo aveva capito.
Ora mi sembra che tante persone in più si siano resi conto della gravità della situazione. E che ognuno di noi, con il proprio comportamento, può fare la differenza. Almeno questo è quello che posso vedere io da casa mia, mentre fino a due settimane fa eravamo in pochi a stare in casa e a limitare al minimo gli spostamenti, ora tutte le persone che ci sono vicine fanno così.
Ma se così non è, vi prego parlate e fate ragionare chi ancora fa il facilone. E’ dovere di tutti non solo stare a casa, ma convincere anche chi non lo fa. E denunciare quando si vedono comportamenti errati e pericolosi.
Parliamo con i nostri bambini. Spieghiamoli cosa sta succedendo.
Ma spieghiamogli anche quanto sia importante rispettare le regole.
Insegniamogli a rispettare le regole, sempre!
Io sarò sempre grata ai miei genitori per la coscienza civica che mi hanno regalato con i loro esempi e i loro insegnamenti.
C’è un ricordo buffo della mia infanzia, che racconta perfettamente quello che voglio dire.
Tanti anni fa, in un caldo giorno estivo, ero in paese con mio papà per non mi ricordo quale commissione e stavamo tornando alla macchina. Dovevamo attraversare la strada a un incrocio, il semaforo pedonale era rosso ma non c’era nessuna macchina in vista. Io ho chiesto a mio papà perché non passavamo, dato che non c’era nessuno, e lui mi rispose: “Il semaforo è rosso. E’ una questione di principio, non si passa con il semaforo rosso.”
Abbiamo aspettato il verde e abbiamo attraversato.
Sicuramente ci saranno state altre mille occasioni in cui i miei genitori mi hanno insegnato a rispettare le regole, con le parole e con i fatti, ma questa è rimasta impressa nella mia testa e mi torna in mente tante volte, quando sento uscire dalla mia bocca le parole è una questione di principio.
Cresciamo i nostri figli portatori sani di buoni principi, di onore e di rispetto, e non futuri furbetti!
E, come al solito, diamo il buon esempio, perché l’esempio è il più forte degli insegnamenti.
Insegniamogli che non ci si può preoccupare solo per sé o per i propri cari, ma che bisogna pensare anche che le nostre azioni hanno delle ripercussioni sugli altri, e che quindi non vorremmo certo che queste fossero negative.
Speriamo dal profondo del cuore che queste misure siano sufficienti, e che anche nel resto della nostra bellissima Italia le persone si comportino nella maniera giusta.
Non è facile e non lo è per nessuno, ma dobbiamo farlo.
E poi, insomma, ci stanno chiedendo di stare chiusi in casa con tutti i nostri confort, cibo, televisione, film, giochi, libri… credo che le fatiche a pensarci bene siano altre, non pensate?
Io da oggi continuerò a pubblicare attività e ricette da fare con e per i nostri bambini, sperando possa essere uno spunto per trascorrere in casa le vostre giornate!
A questo proposito vi segnalo l’iniziativa di solidarietà digitale del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, ovvero Imprese e associazioni che hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti per le zone rosse, ovvero ad oggi per tutta l’Italia, per aiutare le persone a passare il tempo a casa.
Vi consiglio di consultarlo, perché ci sono cose interessanti e viene arricchito giorno dopo giorno!
E’ bellissima anche l’iniziativa di appendere disegni e striscioni fuori dalle case, con un arcobaleno e la scritta “Andrà tutto bene”.
Ne sono convinta anche io, ma solo se ognuno di noi farà la sua parte!
Ecco qualche altro link che può esservi utile per trascorrere in casa le nostre giornate:
Tutte le ricette da cucinare insieme ai bambini.
Che sia venuto il momento giusto per pensare ad organizzare il menù settimanale?
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