
Oggi è il Pi Greco Day, la giornata internazionale del P Greco!
Si celebra il 14 marzo, perché nel sistema anglosassone questa data si scrive 03/14 come le prime tre cifre del Pi Greco (3,14).

Perché festeggiare il P Greco con i nostri bambini?
1. Per fargli vivere la matematica in maniera gioiosa e divertente già da piccoli!
Non è mai troppo presto per imparare ad amare la matematica! E se noi siamo i primi a non amarla, mi raccomando cerchiamo di non tramandare il nostro “non” amore.
Molto spesso si sentono anche giudizi molto affrettati verso i bambini, in cui gli si dice di non essere portati per questa o per quella materia!
Spesso questi giudizi vengono tratti troppo presto dai noi genitori! E se comunque notiamo una certa difficoltà nei nostri figli in una determinata materia, farglielo notare sarà solo controproducente!
In un certo senso, è come se involontariamente li convincessimo di non avere troppe possibilità di non amare o di non capire quella disciplina! Lasciamo che siano loro a deciderlo, e che cambino idea tutte le volte che vogliono!
2. Per fare capire che la matematica è tutta intorno a noi, e che è il linguaggio universale della natura!

🎓COME FESTEGGIARE IL PI GRECO DAY con i bambini?
- mangia qualcosa di tondo: biscotti, pizza, una frittata… in cucina ci sono circonferenze ovunque!!!
- fai una caccia al tesoro ai cerchi naturalmente presenti in natura, o in casa!
- vai in edicola e comprate il @topolinomagazine uscito mercoledì scorso, dove puoi trovare una bellissima storia sul PI Greco raccontata da Pico de Paperis!
- dimostra il Pi Greco! con un semplice filo e un cerchio verifica che il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro. Taglia il filo della lunghezza del diametro del cerchio e conta quante volte ci sta nel perimetro del cerchi
- preparate una torta Pi Greco, ovvero la torta che più vi piace, ma che come decorazione abbia questo super simbolo!

Oggi poi è un giorno ancora più speciale per amanti di matematica e scienze perché è anche il compleanno di Albert Einstein.
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