
25 Aprile, la Festa della Liberazione spiegata ai bambini!
Il 25 Aprile è un giorno molto speciale per l’Italia, perciò ne ho approfittato per fare due chiacchiere e cercare di spiegare ai bambini cosa rappresenta il 25 aprile, e cosa significa Festa della Liberazione e perché è importante ricordarla e festeggiarla ancora oggi!
In fondo all’articolo trovi anche il PDF da scaricare gratuitamente con la Festa della Liberazione spiegata ai bambini.
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Festa della Liberazione spiegata ai bambini
Mammaaaa!!! Oggi è la festa della Liberazione?
Ma… liberazione da chi? O da cosa?
Il 25 Aprile è una data importantissima! Festeggiamo infatti la liberazione dell’Italia dal Regime fascista e nazista.
Ah sì! Insomma, ho capito! Centra la guerra?
Eh già, hai capito bene!
Dobbiamo tornare indietro, nel 1945. tutto il mondo, non solo l’Italia, era in guerra da più di cinque anni.
Tutto era iniziato nel 1939, quando la Germania, guidata dal crudele dittatore Adolf Hitler, aveva invaso la Polonia.

Hitler voleva infatti occupare tutta l’Europa. Egli pensava che la nazione tedesca fosse superiore alle altre. E su queste folli convinzioni fece uccidere milioni di persone innocenti, come gli ebrei, perché le riteneva inferiori.
Nel 1939 l’Italia si schierò al fianco di Hitler e della Germania, guidata anch’essa da un dittatore, il cui nome era Benito Mussolini.

Hitler e Mussolini attaccarono varie nazioni, e un po’ alla volta i paesi coinvolti diventarono sempre di più, fino a che questa diventò una guerra di dimensioni mondiali: era la Seconda Guerra Mondiale.

Gli schieramenti erano due: da una parte c’erano Italia, Germania e Giappone uniti insieme, e dall’altra parte i cosiddetti Alleati: Francia, Inghilterra, Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica.
Ma che cos’è un dittatore?
Un dittatore è una persona che detiene il potere assoluto su uno stato. Questo di per sé non è mai una cosa bella, perché, in una dittatura, significa che le persone non hanno la libertà di esprimere le loro idee e opinioni, se sono diverse da quelle del loro capo.
E uno non poteva opporsi?
In una dittatura non c’è libertà, e chi si oppone viene messo a tacere.
E questo in genere significa essere imprigionare o uccidere gli oppositori.
Le dittature non possono portare a niente di buono.
Quelle naziste e fasciste in particolari sono state terribili, perché non solo hanno tolto la libertà alle persone, ma hanno causato la morte di milioni di innocenti.

Ma allora come hanno fatto a sconfiggere Mussolini? E chi è stato?
Gli anni della guerra sono stati un susseguirsi di battaglie e morti.
I primi anni le truppe di Germania, Italia e Giappone sembravano avere la meglio. Ma poi le cose cambiarono e gli Alleati iniziarono a recuperare i territori occupati dai nemici.
Nel luglio del 1943 gli Alleati sbarcarono nel sud d’Italia, in Sicilia.
Il Re di Italia allora si unì agli alleati, abbandonò Mussolini e lo fece arrestare. Istituì un nuovo governo e venne firmato l’armistizio con gli Alleati, cioè un accordo che sospendeva la guerra tra Italia e queste nazioni.
Hitler però non si arrese, anzi ordinò alle sue truppe di invadere l’Italia, liberò Mussolini e lo mise a capo della Repubblica Sociale di Salò. Questo in realtà era un incarico solo di apparenza, dato che ormai era tutto nelle mani del dittatore tedesco. Nel frattempo il Re d’Italia scappò lasciando gli italiani a loro stessi.
L’Italia così si ritrovava divisa in due: al nord Benito Mussolini e i nazisti e al sud gli Alleati americani e inglesi.
Per combattere il dominio nazifascista gli italiani organizzarono allora la Resistenza.
Ecco! Ma che cos’è la Resistenza?
Il vocabolario dice che resistere è la capacità di riuscire a sopportare condizioni avverse o contrarie, e la capacità contrastare un’azione di forza condotta da altri. La Resistenza è stato proprio questo, ossia la lotta dei cittadini per liberare i loro paesi dall’occupazione tedesca.
I partecipanti a questa lotta furono chiamati “partigiani”.
Chi erano i Partigiani?
I Partigiani erano uomini, donne, giovani, anziani, perfino bambini, preti, atei, anarchici. I partigiani erano persone di qualsiasi sesso, qualsiasi età, di diverse idee politiche e religiose, ma tutti insieme uniti dallo stesso ideale: la libertà.
E per lottare per la libertà, tantissimi partigiani si impegnarono e si batterono anche a costo della vita.

Puoi raccontami cosa facevano i Partigiani?
I Partigiani collaboravano con l’esercito anglo-americano e combattevano i tedeschi con attentati e sabotaggi.
Dovevano combattere anche con molti italiani, perché alcuni di loro erano ancora schierati dalla parte dei nazisti e dei fascisti.
Per questo cercavano di diffondere il più possibile le loro idee di libertà, per fare capire a tutti che era meglio liberarsi dei fascisti e dei tedeschi.
Ma dovevano fare tutto in totale segretezza.
Se infatti i nazisti anche solo sospettavano che una persona appoggiasse o favorisse la Resistenza, la uccidevano.
Spesso i partigiani che venivano catturati, erano prima torturati e poi uccisi.
Pensa che avevano inventato una terribile regola per cui per ogni tedesco ucciso, avrebbero ucciso 10 italiani. E questo portò a numerosi massacri.
Ma nonostante questo, i partigiani non si arresero e riconquistarono piano piano tutta l’Italia.
Nel 1945, a metà aprile, i partigiani decisero lanciare l’attacco definitivo liberando le città d’Italia più grandi.
I combattimenti proseguirono fino all’inizio di maggio ma la festa della Liberazione si celebra il 25 aprile, perché è il giorno in cui le città di Milano e Torino furono liberate dall’occupazione straniera.
Fu un momento di grande gioia, perché finì la guerra, che aveva causato tanti morti.
Finalmente l’Italia tornò libera.


La Festa della Liberazione spiegata ai bambini
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Festa della Liberazione spiegata ai bambini
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Spero che la Festa della Liberazione spiegata ai bambini ti sia piaciuta!
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti, mi farebbe molto piacere!
Note
Le foto di Benito Mussolini e Adolf Hitler provengono da Wikipedia.
Ho letto e scaricato, mi piace tanto, lo proporrò ai miei alunni
Che bello, ne sono felicissima!!! Se vuoi fammi sapere i commenti dei tuoi alunni!!
Bravissima! In un modo semplice ed efficace hai spiegato un tema molto complesso, complimenti!
Grazie di cuore!!!