
Il 27 Gennaio è la Giornata della Memoria.
Avevo già parlato della Giornata della Memoria alle mie bambine già negli anni passati, ma ovviante loro stanno crescendo e ogni anno capiscono qualcosa di più di questo periodo così triste e buio per la storia dell’umanità.
Quest’anno la maestra di storia di Cecilia, che frequenta la quarta elementare, ha fatto vedere alla classe un cartone animato molto toccante, che voglio segnalare a chi desidera parlare di questi argomenti ai propri bambini.
Il cartone si intitola “La Stella di Andra e Tati” ed è stato ideato proprio con l’obiettivo di raccontare anche ai più piccoli la tragedia della Shoah.
Il film di animazione racconta la vera storia di due sorelle ebree di Fiume, Alessandra e Tatiana Bucci, che all’età di 6 e 4 anni vennero deportate ad Auschwitz, insieme alla loro famiglia.
Incredibilmente la loro è una storia a lieto fine: quando il 27 gennaio 1945 i sovietici entrarono ad Auschwitz, su circa 230.000 bambini deportati, solo 650 erano rimasti in vita. Tra loro Andra e Tatiana.
Le bambine trovarono rifugio prima a Praga e poi in Inghilterra, ma qualche anno dopo riuscirono addirittura a riunirsi con la madre, sopravvissuta anch’essa, che era riuscita a ricordare per tutti quegli anni i numeri tatuati sul braccio delle figlie.
La Stella di Andra e Tati ed è disponibile gratuitamente su Rai Play.
In alternativa, il cartone animato andrà in onda Oggi 27 gennaio 2022
su Rai Gulp
- ore 19:05
Credo che sia importante parlare ai bambini dell’olocausto in occasione della giornata della Memoria, e sono altrettanto convinta convinta che sia importante parlarne anche durante il resto dell’anno.
Che il tema dell’oppressione, della discriminazione e dell’emarginazione sia da trattare costantemente, senza lasciare cose non dette o scontate.
Sento tanto parlare di rispetto, di lotta al bullismo, alla presa in giro e alla emarginazione del più debole, ma troppo spesso vedo che poi questo accade tra bambini.
Io penso che sia da condannare ogni episodio di discriminazione, già da quando i nostri bambini sono piccoli, e che non si debba sorridere, minimizzare o girare la testa dall’altra parte, ma che sia importante spiegare quanto siano sbagliati questi comportamenti.
Concordo su ogni parola. La memoria va sempre tenuta viva, per mai dimenticare, per mai perdonare.