
Il nome non è dei più promettenti ma deriva dal fatto che questo dolce viene preparato qui in Romagna, e in particolare nel Riminese, per il giorno della commemorazione dei Defunti.
Non centra niente con la piadina, ed è così buono che nei nostri forni non si trova solo i primi di novembre, ma viene preparato da Ottobre a Febbraio.
La ricetta di partenza era del nostro vecchio fornaio, che ora è in pensione. Io l’ho modificata un po’ e l’ho adattata al licoli!
Piada dei morti
![[Ingredienti%255B3%255D.jpg]](http://lh5.ggpht.com/-w_Oup6o04Yg/UGDgzzDBOmI/AAAAAAAAF8k/beHUOZs0EjI/s1600/Ingredienti%25255B3%25255D.jpg)
330 grammi di licoli ottenuto con pseudo-rinfreschi
600 g di farina Manitoba o farina “0”
100 g di latte (io non l’avevo e ho usato il latte di riso, viene buonissima lo stesso)
80 gr di zucchero
25 gr di vino rosso
2 cucchiaini di zucchero di canna
2 uova
1 grossi pizzico di sale
50 – 60 g di olio di semi
1 grossi pizzico di sale
50 – 60 g di olio di semi
8 noci (circa 70 gr di gherigli)
40 gr di mandorle spelate
40 gr di pinoli
Tempi:
20 min + 3h lievitazione + 10 min + 3h lievitazione + (25 min *2) cottura
![[Preparazione%255B3%255D.jpg]](http://lh3.ggpht.com/-LBltG78rS2E/UGDg1tskfJI/AAAAAAAAF84/KscG-hLQZIU/s1600/Preparazione%25255B3%25255D.jpg)

Versate il vino rosso e i due cucchiaini di zucchero di canna in un pentolino e scaldate il tutto mescolando con un cucchiaino, in modo da fare sciogliere lo zucchero. Non appena questo è avvenuto togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare.
Prendete il mixer (o una ciotola e fate tutto a mano se non l’avete) e versateci dentro il licoli, il latte appena intiepidito, e il vino con lo zucchero (che non scottino mi raccomando!) e date una prima mescolata con un cucchiaio. Azionate il mixer e mentre gira aggiungete le uova, lo zucchero, l’olio e il sale. Aggiungete poi a mano a mano la farina. Se al termine l’impasto dovesse risultare troppo umido aggiungete ancora qualche cucchiaio di farina.
Prendete l’impasto ottenuto e mettetelo a lievitare in forno con la luce accese in una ciotola di vetro coperta di pellicola per almeno 3 ore.





A questo punto riprendete l’impasto, dividetelo in due e mettetelo in due ciotole circolari ricoperte di carta da forno, schiacciando col le dita per darli la forma.
Schiacciate le noci, guarnite i due impasti con tutta la frutta secca e spennellate con un po’ di latte.
Ricoprite di nuovo con la pellicola e mettetele a lievitare in forno con la luce accesa per altre 3 ore.
Trascorso questo tempo togliete le pirofile dal forno e mettetele in un luogo riparato. Preriscaldate il forno a 180° (cottura statica) e infornate per 20 minuti, trascorsi i quali togliete la piada dei morti, giratela, e cuocetela altri 5 minuti a testa in giù, in modo da cuocere bene anche il fondo.
Io le ho cotte una alla volta.

Ottima ricetta! l'ho fatta dopo aver trasformato la mia pasta madre in licoli! con le quantità usate però penso che me ne sarebbero venute fuori 4 invece che 2 enormi e gonfissime! 😀
bello anche il tuo "chi sono?" un marmocchio per casa cambia la vita! anche io sono babbo da 2 anni e 2 mesi e sono letteralmente impazzito 😀
che bello vedere anche qualche babbo qui!!!
che bravo che sei!!!