Quando si va a fare la spesa con i propri bambini, al supermercato o dal fornaio, succede sempre una cosa di per sé molto gentile, ma che a me non è mai piaciuta: vengono offerti ai bambini pezzi di pane, spianate, biscotti o grissini ogni volta!
Premetto che capisco che sia una molto gentile nei confronti della propria clientela, però se offri uno sfilatino alla mia bambina di 7 mesi alle 11:30 del mattino, è molto probabile che poi le non mangerà niente a pranzo!!
Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, al pane classico, bianco, spesso super condito, io cerco di starci molto lontano!
E’ sicuramente molto buono, ma a me poi mi fa venire sempre un terribile mal di pancia! E’ privo di fibre, e molto spesso ricco di grassi (provate a chiedere in quale pane tradizionale del forno non c’è lo strutto!! Sono pochisimi!!)!
Poi c’è il pane integrale, o ai cereali, buono sì, anzi molto buono, ma spesso un po’ monotono nelle sue preparazioni!
Allora mi chiedo io, cari fornai, perché non ci semplificate il lavoro e iniziate a produrre tutti i vostri deliziosi tipi di pane con delle farine sane?!
Perché il barilotto deve essere fatto per forza con la farina 00?
Perché non posso avere una rosetta semi-integrale??
Perciò mie care, ora sta noi… penso che se tutte noi richiedessimo ai nostri fornai delle alternative più sane, certo dovrebbero adeguarsi!
Recentemente poi è scoppiata la moda del carbone vegetale, ingrediente che personalmente non mi convince proprio!
Il carbone vegetale è una polvere ottenuta da legno opportunamente carbonizzato che può essere utilizzato come colorante, oppure come integratore alimentare, grazie alla sua proprietà adsorbente dei gas intestinali.
Prima di tutto bisogna dire che la quantità di carbone vegetale usato nell’impasto non è tale da avere un reale effetto su gonfiori e simili, perciò il suo utilizzo è puramente “decorativo” se così possiamo dire!
In più, derivando da un processo di carbonizzazione, come tutte le cose bruciate, io preferisco non consumarlo né tanto meno darlo alle mie bambine!
Basta pensare che in Europa è consentito utilizzare il carbone vegetale come additivo alimentare, mentre in America, il carbone vegetale è vietato per il suo contenuto di benzopirene, sostanza cancerogena derivata dalla combustione del legno.
Se proprio non resistete alla tentazione di vedere i vostri lievitati colorati, vi voglio segnalare la nuova linea VITALA+RISOVENERE: una miscela di farina tipo 2 di frumento con farina di riso Venere.
Questa azienda infatti, di fronte all’insistenza di molti clienti per una aggiunta di carbone vegetale, ha rifiutato di seguire una moda che in coscienza ritiene dannosa, e si è concentrata sulla ricerca di una vera innovazione!
Il riso venere non solo colora gli impasti dei lievitati per i quali si utilizza, ma garantisce anche prodotti con un alto valore nutrizionale, ricchi di fibra, fosforo, manganese.
Insomma, non un pane o un lievitato di moda, ma un prodotto sano!!
I MOLINI NOVA, produttori di questa farina, sono mulini all’avanguardia in questa ricerca, e hanno creato una linea di miscele di farina di frumento tipo 2 e farine di differenti cereali.
La linea si chiama VITALA+ ed è ricca di nutrienti unici e preziosi, con mix di farine che creano prodotti croccanti fuori e morbidi e gustosi dentro, con una colorazione naturale inconfondibile!
Questa farina non è disponibile nella grande distribuzione, ma è un prodotto professionale che viene venduto a grossisti e dettaglianti… quindi chiediamolo al nostro fornaio!!
Non potrà più farne a meno!
E noi saremo sicure di consumare un prodotto buono, sano e di qualità!
Per chi invece panifica in casa, uno dei Molini del gruppo Nova ha uno store online qui http://www.tuttostore.it/it/150_molino-gaiero-srl
Io l’ho provata, e vi aspetto domani con una golosissima ricetta… tutta colorata!
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